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I Re Angioini di Napoli - i Re Aragonesi di Sicilia

1266 -1442

Clemente IV incorona Carlo I d'Angiò, Ginevra, Galleria Pubblica e Universitaria

i Re di Napoli

i Re di Sicilia

Carlo I

(1226 - 1285), fratello di Luigi IX di Francia. Attuò nel 1268 una profonda riforma amministrativa e diede veste giuridica ai Sedili, antiche assemblee rappresentative della città di Napoli, le cui decisioni valevano per tutto il regno. Di tali parlamenti napoletani, Carlo ne riconobbe sei, cinque per i nobili ed uno per il popolo. Le spese per sostenere la politica di predominio nel Mediterraneo, il suo autoritarismo provocarono nel 1282 la rivolta siciliana del Vespro, e la separazione della Sicilia, che gli preferì Pietro re d'Aragona.

Carlo II

(1248 - 1309), detto lo Zoppo. Concluse nel 1302 con gli Aragonesi di Sicilia la pace di Caltabellotta. Nell'accordo fu stabilito che la Sicilia venisse ceduta temporaneamente a Federico III, che assumeva il titolo di Re di Trinacria, mentre Carlo II d'Angiò continuava a portare il titolo di Re di Sicilia. Alla morte di Federico l'isola sarebbe dovuta ritornare agli Angioini.

Roberto

(1272-1343), figlio di Carlo II, fu a capo del partito guelfo e si conquistò l'appellativo di "pacificatore d'Italia" e di "più saggio tra i cristiani".

Giovanna I

(1326-1382), nipote di Roberto, fu deposta dal nipote Carlo di Durazzo, che la imprigionò a Muro Lucano, dove la regina venne assassinata nel 1382.

Carlo III di Durazzo

(1345-1386), riuscì a contendere il trono a Luigi I d'Angiò, nominato erede da Giovanna I. Nel 1386 fu assassinato in Buda, dove l'anno prima era stato proclamato re d'Ungheria.

Margherita di Durazzo

(1348-1412) moglie di Carlo di Durazzo. Dopo l'assassinio del marito (1386), governò il regno per il figlio Ladislao, coadiuvata dal cardinale Acciaiuoli. Contro di loro mosse Luigi II d'Angiò, proclamato re dall'antipapa Clemente VII.

Luigi II d'Angiò

(1377-1417) tra il 1399 ed 1l 1410 contese il trono di Napoli a Ladislao.

Ladislao di Durazzo

(1374-1414), detto il Magnanimo, figlio di Carlo di Durazzo. Difese il Regno sconfiggendo Luigi II il 30 luglio 1399 e respingendo un altro tentativo di invasione nel 1410.

Giovanna II di Durazzo

(1371 - 1435), sorella di Ladislao, fu spodestata dal marito Giacomo di Borbone dal 1415 al 1419, anno in cui i Napoletani insorsero, scacciandolo. Minacciata da Luigi III d'Angiò, chiese aiuto ad Alfonso d'Aragona, che possedeva anche Sicilia e Sardegna. Alfonso ne approfittò per occupare la capitale e fu scacciato solo con l'intervento dell'esercito del Papa. Giovanna morì nel 1435 e i Napoletani affidarono il Consiglio di Reggenza (Balía) a Isabella di Lorena, moglie del designato al trono Renato d'Angiò, che arrivò a Napoli nel 1438.

Renato d'Angiò

(1409 - 1480), detto il Buono. Fu spodestato dalla guerra vittoriosa di Alfonso d'Aragona, nel 1442.

Pietro I (III d'Aragona)

(1239 - 1285), detto il Grande, marito di Costanza d'Altavilla, figlio di Manfredi. Re dal 1282.

Giacomo

(1264 - 1296), figlio di Pietro. Re dal 1286 al 1296, quando lasciò il trono al fratello Federico, per assumere la corona d'Aragona. In seguito si alleò con Carlo II d'Angiò contro lo stesso Federico.

Federico III

(1272 - 1321) fratello di Giacomo. Concluse nel 1302 con gli Angioini di Napoli la pace di Caltabellotta.

Pietro II

(1305 - 1342), figlio di Federico, re dal 1321, reggenti lo zio Giovanni  e Blasco d'Aragona

Luigi (Ludovico)

(1338 - 1355), figlio di Pietro II, alla morte del padre aveva quasi cinque anni e morì appena diciassettenne.

Federico IV

(1342 - 1377), detto il Semplice, figlio di Pietro II, fratello di Luigi. Quando salì al trono aveva tredici anni. Sconfisse gli Angioini nella battaglia navale di Catania. Re dal 1355.

Maria

(1361 - 1402), figlia di Federico. Vicaria dal 1377 al 1392.

Martino I

(1374 - 1409), detto il Giovane, marito di Maria, re dal 1392.

Martino II

(1356 - 1410), detto il Vecchio, padre di Martino I e figlio di Pietro IV d'Aragona. Re per un solo anno, tra il 1409 e il 1410. Attuando il testamento di Martino I, nomina quale Vicaria la regina Bianca di Navarra, seconda moglie di Martino I, ed il piccolo Federico (figlio illegittimo di Martino I) quale erede al trono.

Bianca

(1385 - 1441), figlia di Carlo III Re di Navarra e seconda moglie di Martino I, fu Vicaria dal 1410 al 1412.

Ferdinando I

(1380 - 1416), detto il Giusto, figlio di Giovanni I re di Castiglia. Re dal 1412 al 1416. La Sicilia fu annessa al Regno di Aragona. Palermo perse il privilegio di capitale e fu suddivisa in cinque quartieri: Cassaro, Albergheria, Seracaldio, Kalsa, Amalfitano, Conceria

Alfonso I d'Aragona

(1396 - 1458) detto il Magnanimo, figlio di Ferdinando I. Re di Sicilia dal 1416 al 1458 (dal 1442 anche Re di Napoli)

Giovanni I

Re di Sicilia dal 1458 al 1479. Fratello di Alfonso

Ferdinando II

detto il Cattolico. Re di Sicilia dal 1479 al 1516. Figlio di Giovanni.

Carlo I d'Angiò, statua di Palazzo Reale Napoli

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