Un libro di
Orazio Ferrara sulla Campagna di Tunisia del ’43: quando gli italiani
stupirono il mondo
Edita per i
tipi della Delta Editrice di Parma nella collana I libri di War Set, è
uscita la nuova monografia di Orazio Ferrara dal titolo “Tunisia /
Quando gli
italiani stupirono il mondo”. Di questo libro su una sfortunata quanto
eroica e dimenticata campagna militare, riportiamo un passo tratto dal
capitolo Enfidaville II. L'ultima battaglia in terra d'Africa:
“ …presenta una sua specifica peculiarità ed è quella che le truppe
italiane continuarono a battersi, e bene anche, per altri due giorni
dopo l'avvenuta resa in massa delle forze tedesche. Tra i tanti reparti
italiani degni ognuno di lode si distinsero, in questo testardo eroico
valore dell'ultima raffica quando tutto appariva già irrimediabilmente
perduto, i bersaglieri dei vari reggimenti impegnati su quel fronte, i
carristi del Raggruppamento Esplorante Corazzato Lodi, le camicie nere
della Divisione Giovane Fascisti e i marò del Reggimento San Marco.”
Il
riconoscimento di tanto sfortunato valore venne ben presto dallo stesso
nemico. Il maresciallo Harold Alexander dichiarò: “Il nemico
contrattaccò continuamente e a prezzo di durissime perdite [...] Fu
notato che gli italiani combattevano particolarmente bene, superando i
tedeschi che erano in linea con loro”, poi sulla “London Gazette”
aggiunse: “Per quaranta mesi, ininterrottamente, anche quando ogni
speranza di vittoria era sparita da un pezzo, ufficiali d’ogni grado e
soldati avevano dimostrato, specialmente di fronte agli inglesi, che
quando non potevano vincere, sapevano eroicamente morire”.
Scriverà
infine Lord Joseph Strabolgi nel suo libro “The conquest of Italy”
(London, Hutchinson 1944): “Due cose sono da notare in questa rotta
dell’Asse: prima di tutto che alla fine, quando le sorti della battaglia
si volgevano rapidamente a sfavore dell’Asse, gli italiani si battevano
meglio dei tedeschi. Il morale dei tedeschi era completamente crollato
verso la fine della campagna. Reparti tedeschi bene armati, con molti
viveri e munizioni, si arresero in forti posizioni difensive dove
avrebbero potuto resistere anche per molti giorni […] i soldati
italiani, agli ordini del generale Messe, si erano tenuti saldamente
insieme ed avevano combattuto con accanimento”.
Orazio
Ferrara – Tunisia
/ Quando gli
italiani stupirono il mondo, pagine 96 (con numerose foto in parte
inedite), euro 8,50;
Delta
Editrice 43121 Parma (Italia) B.go Regale, 21
email:
deltaed@iol.it tel.0521.287883, fax 0521.237546 |