Secondogenito dell’imperatore
Leopolpo I, fu impegnato direttamente nella
guerra di
successione spagnola scoppiata subito dopo la morte di Carlo
II di Spagna nel 1700, occupò dopo pochi anni alcuni importanti
territori iberici proclamandosi re di Spagna con il nome di
Carlo III. Nel 1707 l’esercito austriaco comandato dal generale
Von Martinitz occupò Napoli, diventando il primo vicerè
“napoletano” dell’Impero Austriaco. Nel 1711, con la morte del
fratello Giuseppe I, Carlo divenne imperatore del Sacro Romano
Impero. Nel 1714 riconobbe Filippo V come sovrano di Spagna,
mentre gli fu confermata la sovranità su Napoli
e, dal
1720, sulla Sicilia.
Carlo VI fu un sovrano amato
e rispettato dai sudditi in quanto fu uomo intelligente e colto,
seppe governare i suoi popoli con senso di giustizia e clemenza.
Il periodo austriaco delle Due Sicilie fu un po’ migliore del
precedente spagnolo, il cui bilancio finale è da ritenersi del
tutto fallimentare per il Sud. Ma il popolo non amava il nuovo
padrone di indole tanto diversa da quella latina e nel maggio
del 1734 i Napoletani aprirono le porte a
Carlo di Borbone. |