Numismatica

Le monete delle due Sicilie

coniate nella zecca di Napoli

a cura di Francesco di Rauso

Periodo Borbonico (1734-1861) parte seconda

Ferdinando di Borbone (IV di Napoli, III di Sicilia) 1° periodo: 1759-1799

6 Ducati in oro del 1759, 1° tipo. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

6 Ducati in oro del 1759, 2° tipo. Clicca sull’immagine per ingrandire.

6 Ducati in oro del 1760. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

6 Ducati in oro del 1761.

6 Ducati in oro del 1768, 2° tipo. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

6 Ducati in oro del 1768, 3° tipo. Clicca sull’immagine per ingrandire.

6 Ducati in oro del 1768, errore di conio al rov. HISPAIAR anziché HISPANIAR.

 

6 Ducati in oro del 1768, con coroncine sul manto regale. Clicca sull’immagine per ingrandire.

6 Ducati in oro del 1771. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

6 Ducati in oro del 1784. Clicca sull’immagine per ingrandire.

6 Ducati in oro del 1785. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

4 Ducati in oro del 1761.

4 Ducati in oro del 1770.

 

4 Ducati in oro del 1774.

4 Ducati in oro del 1776. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

2 Ducati in oro del 1762.

2 Ducati in oro del 1771.

 

Piastra in argento del 1766. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Piastra in argento del 1767. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Piastra in argento del 1772, Fecunditas. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Piastra in argento del 1784. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Piastra in argento del 1785. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Piastra in argento del 1786. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Piastra in argento del 1790, sigle AP al rov - esemplare di peso inferiore. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Piastra in argento del 1791, pro fausto. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Piastra in argento del 1791, soli reduci. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Piastra in argento del 1791. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Piastra in argento del 1794. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Piastra in argento del 1794, errore di conio al dritto SICILAR anziché SICILIAR. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Piastra in argento del 1798. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Ducato in argento del 1785. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Mezza Piastra in argento del 1760. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Mezza Piastra in argento del 1785. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Mezza Piastra in argento del 1786. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Mezza Piastra in argento del 1792. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Mezza Piastra in argento del 1798. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Tarì in argento del 1788. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

Tarì in argento del 1796.

Tarì in argento del 1798.

 

Carlino in argento del 1791.

10 Tornesi in rame del 1798.

 

8 Tornesi in rame del 1796. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Moneta da 8 Tornesi in rame, incusa  del 1797.

link all'articolo sulle "incuse napoletane"

 

5 Tornesi in rame del 1798, modulo grande. Clicca sull’immagine per ingrandire.

5 Tornesi in rame del 1798, modulo piccolo. Clicca sull’immagine per ingrandire.

 

12 Cavalli da 2 Tornesi in rame del 1793. Clicca sull’immagine per ingrandire.

9 Cavalli da 1,5 Tornesi in rame del 1789.

 

Tornese in rame, incuso (1788-1792), regnante Ferdinando IV di Borbone

link all'articolo sulle "incuse napoletane"

Ferdinando nacque il 12 gennaio 1751 a Napoli e il Regno passò a lui in quanto fratello primogenito Filippo era mentalmente deficiente, mentre il secondogenito Carlo Antonio fu designato come erede della corona spagnola seguendo il padre Carlo III in Spagna. Il periodo dei primi anni di regno sotto la reggenza del Tanucci e dei suoi successori è da considerarsi ottimo. Ferdinando sposò nel 1768 l’arciduchessa austriaca Maria Carolina, figlia dell’imperatore Francesco I. L’energica ed intrigante moglie provocò le dimissioni del buon Tanucci, esponendo così la politica del Regno alla influenza austriaca prima ed a quella inglese dopo. Affiancata negli affari di stato dal suo favorito, l’inglese Acton, si ritornò ben presto all’assolutismo. Maria Carolina era sorella della sventurata regina francese Maria Antonietta, cosicché dopo la Rivoluzione Francese gli eventi precipitarono anche per Napoli. Nel dicembre 1799 i sovrani napoletani furono costretti ad abbandonare Napoli, per rifugiarsi in Sicilia scortati da una flotta inglese.

Antonio Joli, Napoli vista dal borgo di Santa Lucia, Londra, già Christie's

Centro Culturale e di Studi Storici "Brigantino- il Portale del Sud" - Napoli e Palermo

admin@ilportaledelsud.org ®copyright 2008: tutti i diritti riservati. Webmaster: Brigantino.

Sito derattizzato e debossizzato