Patrocinio
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Apprezzamento
Presidenza della Repubblica
Il Mediterraneo nella letteratura italiana del
Novecento
Un percorso tra eredità, tradizione e identità
Il
Novecento letterario italiano analizzato tra mito, lingua, metafore
e culture del Mediterraneo
Uno studio di Pierfranco Bruni affronta il tema delle
radici, della nostalgia, del sogno, del viaggio grazie a scrittori
italiani che vanno da Giovanni Verga, a D’Annunzio, da Pirandello a
Cesare Pavese, da Carlo Levi ad Alfonso Gatto, da Grazia Deledda a
Giorgio Bassani, da Corrado Alvaro ad Elsa Morante, dalla poetica di
Vincenzo Cardarelli sino alla linea degli scrittori tradizionalisti.
Sulle tracce del Mediterraneo.
Lo studio di Pierfranco Bruni, edito per i tipi del
CSR, dedicato al rapporto tra letteratura italiana e matrice
mediterranea propone una lettura importante in cui sono vitali gli
intrecci tra miti, ricordi linguaggi e letteratura nazionale. Un
confronto vitale all’interno della cultura letteraria del Novecento.
Ci sono chiavi di lettura che offrono significativi stimoli ed
elementi tematici che si prestano ad uno scavo sia esistenziale che
poetico di un secolo che ha dato scrittori e poeti che hanno segnato
i processi di una letteratura italiana che va da D’Annunzio ad
Alfonso Gatto. Il percorso si arricchisce di nuove letture
attraverso matrici letterarie ed eredità culturali.
“Il Mediterraneo e la letteratura. Un rapporto non
solo storico e politico ma soprattutto estetico e letterario.
Viviamo il Mediterraneo tra le tracce dei destini che i popoli ci
hanno lasciato e ci hanno trasmesso attraverso i valori della
tradizione. Nella mediterraneità le eredità sono un vissuto che
continua a vivere tra il mare e il deserto, tra i destini della
Grecia e il destino di Roma in una dimensione anche biblica”.
È su queste sottolineature che Pierfranco Bruni apre
il suo saggio:
Mediterraneo.
Percorsi di civiltà nella letteratura
del Novecento
edito dal Csr “Francesco Grisi”, in una elegante
veste editoriale che rimanda immediatamente ai colori e ai luoghi
del Mediterraneo.
Il mare come metafora. Il viaggio come orizzonte, la
lingua come salvezza di una identità. Coordinate che sviluppa lo
studio di Pierfranco Bruni attraverso un’analisi delle problematiche
letterarie e linguistiche che hanno attraversato il Novecento
italiano in un confronto con i temi relativi alla storia e alle
identità geo–letterarie del Mediterraneo in una visione anche
religiosa.
Si viaggia tra gli scrittori italiani che si sono
confrontati con la civiltà del Mediterraneo, una civiltà legata alle
radici, al sentimento della memoria, alla cultura popolare ai valori
dell’appartenenza, al concetto di mare e di luoghi.
La ricerca è stata pubblicata in un volume di oltre
400 pagine, nella Collana Saggi CSR. È divisa in VII sezioni:
L’estetica e il tempo. Civiltà contadina, città e nostalgia. La
metafora della preghiera. Viaggio, mito e simboli nei segni del
Mediterraneo. In cammino tra poeti e poesia: dalle solitudini alle
nostalgie. La terra, il mare e l’isola. Lungo il fiume della
tradizione.
Il progetto ha avuto il patrocinio del Ministero per
i Beni e le Attività Culturali e il prezioso Alto Apprezzamento
della Presidenza della Repubblica.
“Mediterraneo e letteratura, sottolinea Pierfranco
Bruni, è un rapporto che diventa sempre più problematico e armonico
e raccoglie istanze e modelli di tutto il contesto riferito al
rapporto tra mare e viaggio. Ci sono elementi di letteratura
cristiana che avanzano delle riflessioni. Un tema antico che risulta
ancora affascinante e intrigante sia sul piano puramente letterario
che su quello culturale più in generale. La poesia e la narrativa
costituiscono un capitolo fondamentale di una questione letteraria
che va riletta nell’ottica dei processi creativi.
Un itinerario fondamentale è costituito dal
tracciato: la lingua, il mare, i luoghi, la letteratura e il
radicamento popolare. Sono elementi che caratterizzano il senso
delle identità”. Lo studio si articola attraverso elementi e modelli
prettamente letterari che toccano aspetti eterogenei delle culture
contemporanee.
Importante resta l’invito a rileggere la poesia del
Novecento grazie anche alla canzone d’autore. Un tema sul quale
Pierfranco Bruni ha sviluppato una serie di ricerche a cominciare
dalle contaminazione di un autore come Fabrizio De André.
Info. Fax 0995925239 -
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