Mezzogiorno dell’animo: il dolore tema dominante
È uscita a novembre l’ultima silloge poetica di Enrico Pietrangeli edita
con la CLEUP di Padova e dal titolo “Mezzogiorno dell'animo”. La
raccolta si suddivide in dodici sezioni compiendo un ciclo sul dolore
con testi perlopiù compilati a partire dall'epilogo di un altro ciclo,
quello della scorsa rassegna estiva di poesia e bicicletta denominata
CicloInVersoRoMagna 2011, manifestazione da cui prende spunto lo stesso
incipit del libro e che, per il secondo anno consecutivo, ha visto
l’autore operare a fianco di Gloria Scarperia insieme ad altri
alternatisi. A seguire viene riportata una nota critica al testo
realizzata da Luciano Somma.
Il dolore è il tema dominante e conduttore dell’opera omnia di questo
autore del quale ignoro la biobibliografia ma, da attento lettore, ho
potuto assaporare il gusto d’una poesia vera e sentita e ricca di
suggestioni.
Quando si scrive così profondamente sulla morte e sulla sofferenza si
rischia di coinvolgere emotivamente il fruitore ma, purtroppo, spesso in
senso negativo.
Ciò, a mio sommesso avviso, non accade per Pietrangeli il quale ha una
tale profondità d’ispirazione che è non comune e, molti dei suoi versi,
sono davvero originali.
Tra i tanti mi piace sottolineare: “Sono un cristo di cartone / svuotato
del portafoglio / alleggerito da un demone / incontrato alla stazione /
buono per andare a letto … “dove, con ottima metafora, anche il sesso
può diventare poesia. Altri profondi versi si riscontrano in Alla
morte: “Rigenerando vita / che sempre brama / divorando il sogno /
resta un vano aperto / per erodere il tempo”.
Dolore e morte ricorrono quindi in tanti versi con buone cadenze e
ritmo. Indubbiamente ci fanno riflettere su questa nostra condizione
umana vissuta in un’avventura che, prima o poi, avrà il suo epilogo
attraverso un libro chiuso consegnato all’eternità.
Ancora mi piace citare i seguenti bellissimi versi: “Ho messo un’ipoteca
sul cuore / l’ho fatto con la tua banca / perché ho capito quanto / mi
fosse simile e umana” e vorrei concludere questa breve nota con: “Il
dolore è una malandata pentola / lasciata sul fuoco …” confermando
all’autore la mia stima e il mio stupore nella sua scoperta che spero in
futuro ancor più di approfondire.
Nota di Luciano Somma
Scheda Libro
Titolo: Mezzogiorno dell’animo
Autore: Enrico Pietrangeli
Genere: Poesia
Editore: CLEUP – novembre 2011
ISBN: 978 88 6129 775 3
Pagg. 100 - Euro 12,00
Estratto dal libro
Toccandoti nel vuoto
Innamorato, toccandoti nel vuoto,
gioisco del poco per goderne molto,
sfioro il tuo volto: riccioli d’oro
tra le dita scorrono. Complice
sorridi, sereni scherziamo
prendendoci per mano. Porti
quel vestito, quello lungo
e sei raggiante, tranquilla.
Ti volti verso me, teneramente
indugi, mi baci le gote; rimandi,
porgendomi carezze. Dell’idea
sopraggiunta l’anima s’allieta.
[tratto da Mezzogiorno dell’animo – diritti depositati – CLEUP –
Enrico Pietrangeli – 2011]
Nota biografica
Enrico Pietrangeli, autore della raccolta di poesie Di amore, di
morte, pubblicata in versione cartacea (Teseo editore - 2000) e in
elettronica (Kult Virtual Press - 2002), collabora con giornali e
riviste da diversi anni ed è giornalista pubblicista. Presente sulla
scena romana della poesia sin dagli anni Ottanta, ha curato anche
rassegne e spettacoli come Poesia da Bruciare, Sicilia Poetry Bike,
CicloPoEtica 2010, Nettuno Fiera di Poesia 2010 e CicloInVersoRoMagna
2011. Attraverso la traduzione poetica, si è dedicato all'opera di
alcuni autori poco conosciuti. Ha ripubblicato il suo romanzo d’esordio
In un tempo andato con biglietto di ritorno (Proposte Editoriali
– 2005) con una seconda edizione in elettronica (Kult Virtual Press -
2007) e un’ulteriore silloge poetica dal titolo Ad Istanbul, tra
pubbliche intimità (Il Foglio - 2007).
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CicloInVersoRoMagna 2011 tappa di Villafranca, foto di Enrico
Pietrangeli |
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