Poesie da "Il ladro di
baci e di arance"
SCARNE
EMOZIONI
Fugace
da scarne emozioni
rido
di un luglio
ormai lontano
che a volte,
ancora calpesta
questo mio presente
distratto e vago.
Sagace
di scarne emozioni
violento
i miei sogni
sbattuti
contro un muro
come tramonti
attesi
da infinite ore.
VOLUBILI
LOGICHE
Volubili logiche
si addentrano
nel traffico
di questa testa
ormai leggera
come la seta,
come la sera che
ho attraversato quelle
logiche
sparendo in un attimo
testardo ma eterno
che mi ha regalato
un brivido
freddo
languido
come la sera che
ho ascoltato le tue parole
intime e soffici.
MILIONI DI
RICCIOLI
I tuoi capelli
milioni di riccioli
ripide
distese
di oro coltivato.
Iride
come un fascio nel cielo
dopo che č piovuto
sei tu per me
milioni di riccioli.
E il tuo sorriso
blando
cammina scalzo
e nella mia memoria
germoglia ancora.
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poeta, settembre 2008 |