Note e Versi Meridiani

Piero Picca

Renato Barisani, "Informale"

 

Poesie da "L'imperatore e le orchidee"

 

BREVE SEI VITA

 

Breve sei vita

Ruggine su impronte lasciate

E riviverti è impossibile

Viaggiando solo con il sale                 

Evadendo dalle distanze assurde.

 

Sabato come ieri passerà,

Esplodere di malinconia e sangue,

Incontrarsi e abituarsi per l'eternità.

 

Vivere non potendo più sognare,

Illudersi di una risposta,                    

Trovare un po' di pace

Ancora senza amarmi più.

 


 

A TRATTI CONFUSO

 

Sono le parole più semplici

a far diventare immortale un poeta

ed indimenticabile una poesia

e poi è il sapere che è solo mia

che mi rende sicuro

e più simile a chi

non è stato tradito mai.

Troppe volte insicuro

ma veri lo siamo io e te

a guardare le stelle

tra milioni di gente

e sentirci unici e indifferenti

perfino alla polvere.

Non è cambiare che mi spaventa

ma saperti lontana senza ricordi.

Ed ora tra i rami disegno il tuo viso,

a tratti confuso,

ma nella mente, poesie immortali.

 


 

IL NARRATORE DI FIABE

 

Astante

come inchiostro indelebile

immagino fate

che mangiano uva

Sottile

Assorto

lunga tutta la schiena

levigata

come seta.

Argento

passeggero

delle fiabe

Grave suono

come fate.

 


Nota Critica di Alfredo MARRO (scrittore e direttore del giornale “il Caudino”)

Un inno alla vita

La nota dolente che serpeggia nella raccolta di Piero Picca. La poesia sembra percorsa da una specie di febbre e porta a pulsioni che i versi non riescono a contenere e sembra proprio che si flettano nell'ondivaga flessione dell'animo ... si tratta di un emozionante viaggio tenue e velato che pervade ogni cosa: non solo le persone ma anche i paesaggi e i sentimenti.

Nei versi della raccolta non c'è l'eco dello smarrimento per l'incerto cammino della vita, che si dipana tra speranze e delusioni, lusinghe e disinganni, senza tuttavia fermare l'uomo nella ricerca della felicità, perchè il poeta ripete, in termini vibranti e in versi ribelli, l'antico messaggio che soltanto l'amore può aiutarci e sostenerci a vivere il breve tempo che a ciascuno è dato.

Sono le note di un inno alla vita che il poeta ama intensamente che è il motivo dominante dell'intera raccolta.


Nota biografica

Piero Picca, nato ad Avellino il 27/02/1985.

"Scrivo poesie ormai da anni, avevo nel sangue questa passione, ma se oggi metto su carta i miei pensieri è anche grazie al mio carattere, alle persone che hanno creduto in me e al vento: mi è sempre piaciuto pensare al vento, questo suo colpire, fuggire ma essere sempre presente... così ecco la mia prima poesia, poi la seconda, poi questa raccolta.

Ho partecipato a qualche concorso di poesia vincendo qualche premio o attestato, qualche mese fa addirittura è stato pubblicato un libro di poesie italiane scritto da centinaia di poeti e tra i tanti c'ero anch'io.

Solo che il mio sogno/obiettivo era quello di entrare, con le mie parole, nel cuore della gente e non solo in quello di 10 giudici che premiano i tuoi versi, così ho coronato le mie idee con "l'imperatore e le orchidee", un lavoro che mi ha accompagnato per circa 3 anni.

E’ facile scrivere cose già scritte, pochi riescono a non cadere nel banale; io con le mie strofe cerco di accompagnare il lettore in un “viaggio” in cui possa scoprire una poesia piacevole, libera ed intuitiva."

pagina web allestita con materiale concessoci dal poeta, ottobre 2006. L'immagine dell'opera di Barisani è di Brigantino - il Portale del Sud

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