Dal rinvenimento di uno splendido pavimento maiolicato detto a petali di rose (in copertina) disposto nella ex casina Florio all’Olivuzza, Francesca Mercadante trae spunto per tracciare un itinerario appassionante che ripercorre contemporaneamente la storia del pavimento a petali di rose, di cui si conoscono solo quattro copie esistenti, ideato da Filippo Palizzi ed eseguito da Francesco Nagar presso le Scuole officina del Museo Artistico industriale di Napoli, tra gli anni 1893 e 1899 (Scuola artistica questa che certamente meriterebbe maggiore attenzione e ricerca dei manufatti “affinché si possa, come dice l’autrice, non far disperdere un patrimonio artistico tutto meridionale”) , e l’atmosfera che si respirava in quel fine secolo a Palermo, diventata regno dei Florio, la famiglia di origine calabrese che seppe nel giro di un secolo, sfruttando le allora favorevoli condizioni politiche e di risorse, assurgere a grandi fasti per poi decadere risucchiata dal mutare delle condizioni .
L’autrice con grande perizia e competenza ci aiuta a scoprire questo e altri capolavori dell’epoca inquadrandoli nel contesto storico e sociale del tempo.
Il volume è molto ben curato dal punto di vista editoriale e iconografico e la scrittura è scorrevole, piacevole e a tratti intrigante.
Ne consigliamo la lettura a tutti coloro che ancora amano il nostro meridione e non si fermano a stereotipi e personaggi imposti da una letteratura di maniera ma cercano quanto di bello, raffinato e colto si può trovare soltanto guardandosi attorno.
Fara Misuraca |