Appena oltrepassata
la mole rocciosa di Capo Calavą, il borgo di Patti sorge
a mezza costa affacciato verso il mare.
Feudo di
Ruggero
d'Altavilla, distrutto nel corso delle guerre con
gli
angioini e devastato poi da varie incursioni di
pirati barbareschi, il paese conserva una cattedrale
settecentesca sorta sulle fondamenta di una chiesa
d'epoca normanna. All'interno si trova il sarcofago che
custodisce le spoglie di Adelaide del Vasto, figlia di
Manfredi Aleramo, marchese del Monferrato, la
leggendaria contessa
Adelasia dei palermitani e regina di Gerusalemme,
moglie del
Gran Conte Ruggero, morta a Patti nel 1118.
Lungo la discesa che
dal paese porta a Marina di Patti, si incontrano i resti
di una villa romana, venuta alla luce nel corso dei
lavori per l'apertura dell'autostrada Messina - Palermo.
Il complesso, di epoca imperiale, si estende per 20.000
mq e comprende un peristilio, una sala absidata, delle
terme e numerosi mosaici. La villa venne distrutta da un
terremoto che gli storici fanno risalire alla seconda
metą del IV secolo d.C.
Bibliografia e pagine correlate
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