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Calabria

Crotone

Statuetta, Museo Archeologico di Crotone

 

La città fu fondata dagli Achei poco prima del 700 a.C. e, secondo la leggenda, fu l'oracolo di Delfi ad indicare ai coloni il luogo della nuova città, Kroton. Prospera e potente tra le città della Magna Grecia, rivaleggiò con Sybaris e Locri, raggiungendo il massimo del suo splendore tra il VI e il V secolo a.C. Fu la sede prescelta da Pitagora per la sua scuola di matematica e filosofia, illustrata – oltre ovviamente dal celebre fondatore - da scienziati figli di questa terra, come Alcmeone di Crotone. Kroton crebbe al punto di controllare tutte le vie di comunicazione, marittime e terrestri, della regione circostante. Attorno all'antica acropoli nacquero munite fortificazioni.

Medaglia in bronzo dedicata ad Alcmeone di Crotone (collezione Francesco di Rauso, Caserta) clicca sull'immagine per ingrandire

Occupata dai Romani nel 277 a.C., passò sotto il dominio bizantino alla caduta dell’Impero d’Occidente. Con l’arrivo dei Normanni, confluì nel XII secolo nel Regno di Sicilia. In epoca angioina divenne città regia. Nel '600 e '700 Crotone cambiò volto: palazzi barocchi affollarono il centro, le facciate e gli interni delle chiese vennero rifatti, lentamente la città cominciò a rifulgere.

Attorno a piazza Duomo si trova l'entrata nella città vecchia, che si estende sul sito dell'antica Kroton. La chiesa, costruita nel 1100, fu riedificata nel '500 e successivamente decorata in stile barocco. Ha la facciata neoclassica, ed all'interno, nella navata destra, vi sono resti delle costruzioni precedenti e, in una cappella, si trova un battistero del '400. Nel Duomo è custodita la venerata immagine della Madonna di capo Colonna, tavola di stile bizantino. Di fianco al Duomo sorge il cinquecentesco Palazzo Vescovile, che nell'atrio conserva alcuni stemmi vescovili.

Capo Colonna, dove sorgeva il tempio di Hera Lacynia

 

Torre normanna (Isola di Capo Rizzuto)

 

Le mura del forte di Le Castella

Verso il colle e il castello si trova il magnifico Museo Archeologico Nazionale, che offre una panoramica degli insediamenti storici della zona: da ammirare la grande raccolta numismatica e il "Tesoro di Hera", collezione di oggetti votivi - e di gioielli, come il celebre diadema aureo - provenienti dal tempio di Hera Lacynia che sorgeva su Capo Colonna, dove si estende un'area archeologica. Il visitatore può inoltre godere della vista di corredi ed oggetti provenienti dagli scavi più recenti nelle necropoli e nell'abitato antico.

La città è dominata dalla rupe su cui, dopo l'acropoli, venne eretto il castello a pianta poligonale con torrioni cilindrici e bastioni. Costruito nel 1541 utilizzando strutture e materiali delle precedenti fortezze normanne e angioine, ospita il Museo Civico, con ceramiche, stemmi e armi antiche.

Crotone è dotata di un attrezzato porto e di moderni impianti balneari  e sportivi. E' il principale centro industriale della Calabria.


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