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Domenico Cotugno
la vita e le opere
a cura di
Alfonso Grasso
Si diceva a Napoli che nessuno poteva morire senza il suo
permesso!
Cotugno fu uno dei principali fondatori della medicina moderna,
basata sulla ricerca e analisi clinica. Si dedicò
anima e corpo al “suo” Ospedale degli Incurabili, all’epoca uno
dei più avanzati d’Italia. |
Cenni
biografici
Domenico Cotugno nacque da
modesta famiglia, ma si applicò agli studi con intelligenza ed
entusiasmo, mostrando propensione per le scienze. Nel 1755,
trasferitosi a Napoli, si laureò in Chirurgia e iniziò a
lavorare all’Ospedale degli Incurabili, dove nel 1761 fu
nominato primario di chirurgia. Aveva appena 30 anni, e aveva
messo a repentaglio la salute, contraendo pericolose infezioni,
pur di portare avanti le sue ricerche. Nel 1776, gli fu
affidata la cattedra universitaria di Anatomia
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Ruvo di Puglia 1736-Napoli 1822
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Scoprì il liquor
cefalorachidiano (liquor Cotumnii), i liquidi
endolabirintici, e nel 1674 descrisse per la prima volta la
sciatica (ischiade nervosa). Annotò la presenza di
albumina nelle urine di pazienti nefropatici. Studiò il vaiolo e
la tubercolosi polmonare.
Lasciò l’eredità all’Ospedale
degli Incurabili. Ma che ne è oggi a Napoli della sua eredità?
Napoli,
portale di "Santa Maria del Popolo degli Incurabili" |
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Napoli, Nuovo Cotugno,
ospedale per malattie infettive |
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Le opere
principali
Il Cotugno ci ha lasciato
varie opere, mirabili anche sotto il mero profilo linguistico.
Per
primo, descrive l’orecchio interno ed il ruolo della risonanza
nell’udito. Scopre il liquor cefalorachidiano della colonna
spinale. Individua il nervo responsabile dello starnuto. |
Il
suo più famoso lavoro, in cui la sciatica trova la sua prima
interpretazione clinica e la sua corretta precisazione anatomica
(Cotugno distingue la “arthriticae ischiadis” da quella
“nervosa”), fornendo proposte terapeutiche. Descrive
dettagliatamente il fluido cerbrospinale e dimostra la presenza
di albumina nelle urine dei nefrotici. |
Cotugno espande la ricerca alla prevenzione ed alla pubblica
sanità. Esplora il campo della epidemiologia e della
dermatologia, studiando le pustole di vaiolo. |
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Novis curis auctior, Napoli, 1769.
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Opuscula medica, alcuni dei quali furono pubblicati postumi.
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Alfonso Grasso
agosto 2013
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