Note e Versi Meridiani

 

 

Salvatore Armando Santoro

Poesie, pag.2

Salvatore Armando Santoro è nato a Reggio Calabria il 16 Marzo 1938 ed è laureato in Scienze politico-sociali presso l'Università di Torino. E' l'amministratore del portale www.circolocultu-raleluzi.net, specializzato in letteratura italiana e straniera. Le sue poesie ed i suoi racconti sono presenti in http://www.poetare.it/santoro.html. Nel Novembre 2006 ha stampato il suo primo libro di poesie "La sabbia negli occhi", edito dalla casa editrice Pubblidea di Massa Marittima. In agosto 2010 ho pubblicato il secondo libro di poesie "Ad Occhi Chiusi - Poesie d'Amore", per i tipi di EditSantoro di Galatina (Lecce) http://www.modulazioni.it/...

Farina dalla paglia

Oggi protesta l'asino e non raglia

ed ha ragione ad essere arrabbiato

ha saputo che presto dalla paglia

sarà prodotto un nuovo carboidrato.

 

Pare che anche dai resti di boscaglia

un nuovo alimento può essere creato

ed è preoccupato, e non si sbaglia,

se dice che l'uomo l'ha fregato.

 

Ma protestano anche le galline

perché dai resti della molitura

è possibile ricavar nuove farine

 

ricche di proteine oltre misura,

d'amidi e di fibre sopraffine

che l'organismo salvan dall'usura.

 

Perciò l'asino dice: “non mi sbaglio,

per questo fo' lo sciopero del raglio”.

 

Ed anche le galline, questa è nuova,

bloccano la produzione delle uova.

 

In questo gran casino generale

se arriva un altro Monti qui va male.

 

Salvatore Armando Santoro (Donnas 27.4.2012 - 23.58)

La foto è tratta dal portale: http://www.varbak.com/immagine/paglia-e-foto-asino

Subliminando

Nulla è neutrale a questo mondo

tutto ha un fine, spesso a tua insaputa,

chi gestisce plasma le coscienze

chi ha il potere succhia il tuo cervello,

come dispone dopo lo risputa.

 

Pensi ad un informazione neutrale,

meno condizionante,

meno commerciale,

credi che una canzone sia innocente,

ed è giusto il momento:

ti stan trattando come un deficiente.

 

Assimili gli odori,

gusti la musichetta,

ascolti un messaggio che par promozionale,

invece stan plagiando il tuo cervello

alla cassa poi arrivi con carico il carrello.

Subliminando, subliminando,

pur se pratica illegale

ogni giorno stai contando

più che men d'un animale.

 

Si, lo so, non sei una mucca

tu ritieni di pensare

conti meno di una zucca

sei un allocco da pelare,

 

solo un pupo da plagiare.

 

Salvatore Armando Santoro (Donnas 30.4.2012 - 16.04)

Morale (saffica)

La poesia si sviluppa in quartine saffiche di tre versi endecasillabi e chiusa con un verso quinario. L'innovazione sta nel distico a rima baciata posto a cavallo di ogni quartina. Non so se tale libertà sarà gradita dai critici, ma a me piace innovare...

Salvatore Armando Santoro

Nell'ondeggiare fosco della mente

tra lo sconcerto che tra tutti sale

non si conosce più chi sia immorale

chi tace mente

 

Spesso si pensa senza approfondire

sgorgano le parole ma avventate

e fanno sempre danno se lasciate

sole a marciare

 

Ormai il marasma invade le coscienze

dov'é non si capisce il male e il bene

pensa oramai ognuno alle sue pene

la vita è breve.

 

Ma se a tacere sono le coscienze

e quanti d'onestà s'empion la bocca

ci prenderemo poi quel che ci tocca

nessun condanni.

 

Non so l'esempio che noi seminiamo

chiudere non possiamo sempre gli occhi

o finger d'esser diventati sciocchi

complici siamo.

 

Ma se a tacere son le istituzioni

e l'immoralità si fa costume

anche la chiesa tiene spento il lume

della ragione.

 

E la demagogia già tutto invade

gioca anche la politica al massacro

ognuno crede giusto il suo lavacro

ma tutt'è sporco.

 

Se allora tutto ormai è concesso

e chi governa porge tale esempio

se gente e chiesa tace a tanto scempio

tutt'é morale.

 

Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 6.2.2011 - 11.16)

Immagine tratta da http://www.ioarte.org/artisti/Bingo/opere/l-orgia/

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