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Immagini della Reale Armata di Mare
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Litografia del 1854 (collezione Di Rauso,
Caserta) |
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Jacob-Philipp
Hackert, Ritorno della squadra navale da Algeri, 1784. Reggia di Caserta |
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Jacob-Philipp
Hackert, Il varo del vascello "Partenope", 1786. Reggia di Caserta |
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Varo del vascello
"Sannita", 1787 |
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Ferdinando I, studio di modifica. Archivio di Stato Napoli |
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La pirofregata a ruota
"Tancredi" (10 cannoni, 1018 t, Gravesend 1843)
in Arsenale a Napoli, 1862 ca. |
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La pirofregata a ruota
"Guiscardo" (10 cannoni, 1018 t, Gravesend
1843) in Arsenale a Napoli, 1862. |
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La pirofregata a ruota
"Archimede" (10 cannoni, 1306 t,
Castellammare, 03.10.1844) nel bacino
galleggiante di Marsiglia |
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La pirofregata a ruota
"Archimede" in disarmo a
Napoli, 1867 ca. |
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La pirofregata a ruota
"Veloce" (10 cannoni, 962 t, Cowes 1848). Il
C.F. conte Amilcare Anguissola il 10.07.60 consegnò
la nave a Persano, comandante della flotta
piemontese di conquista. Dei 144 d'equipaggio,
aderirono al tradimento il T.V. Matteo Luigi Civita,
gli alfieri di vascello Cesare Sanfelice, Carlo Turi
e Carmine d'Afflitto, il Ten. Real Marina Guglielmo
Fallino de Luna, il Pilota Giuseppe Cacace. La nave
fu ribattezzata "Tuckery". |
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La pirofregata a ruota "Ettore Fieramosca"
(10 cannoni, 1306 t,
Castellammare, 14.11.1850) la prima nave a
possedere una macchina da 300 CV costruita a
Pietrarsa |
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Il vascello ad elica
"Monarca" (3.660 t, 86 cannoni.
Castellammare, 5 giugno 1850). |
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La pirofregata ad elica
"Borbone" (3.444 t, L= 68, B= 15, macchina da
457 CV costruita a Pietrarsa; 8 cannoni rigati da
160, 12 cannoni lisci da 72, 26 pezzi da 68 e 4
cannoni da 8 in bronzo, su affusto; equipaggio: 24
ufficiali e 635 sottufficiali e comuni.
Castellammare, 18 gennaio 1860). Dopo l'Unità fu
rinominata "Garibaldi" |
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vedi anche "Viaggio
Pittorico sulle navi del Re Borbone" |
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