Nell'intenzione dell'autore questo libro non è un semplice e scontato
ricettario, ma propone i momenti storici più intensi di questa città
(Casoria), raccontati attraverso brani scelti di alcuni colti scrittori
di storia locale (Don Gaetano Capasso, Claudio Ferone).
Per
arrivare all'ultima ricetta del libro, il lettore dovrà sottomettersi
anche a qualche breve ricordo legato alla preparazione del cibo e alle
tradizioni culinarie che negli anni Sessanta erano gelosamente custodite
nell'enorme palazzone d'inzio secolo scorso in piazza Pisa, dove ogni
domenica o festa comandata si riunivano i due diversi rami familiari
dell'autore, quello napoletano e quello casoriano con un unico scopo,
tenere vive le tradizioni familiari, rafforzandole sempre con ottimi
pranzi. Non ultima era la consuetudine di scambiarsi ricette e
confidarsi i segreti dell'arte gastronomica.
Il
materiale raccolto ovviamente non ha la presunzione di volere definire
l'intera cultura gastronomica di Casoria, ma è un tentativo di stimolare
altre ricerche, affinchè si possa provare a ricostruire una continuità
culturale e gastronomica con le passate generazioni. Queste pagine
insomma cercano di segnare un percorso, di ritrovare il sentiero lì dove
l'abbiamo abbandonato, quando si è deciso di voltare le spalle alla
nostra vera storia.
L'alimentazione umana non è solo questione di cibo. Antropologi e
sociologi concordano sull'assioma: attraverso gli alimenti passa
nell'immediato il sostentamento chimico necessario al fabbisogno
energetico, ma in prospettiva storica transitano millenni di culti,
riti, tradizioni. Insomma, siamo quel che mangiamo, non - seguendo
Feuerbach - perché l'uomo sia una deterministica e razionale mistura di
carne e pensiero, ma perché il complesso rituale con il quale si coltiva
la terra, si cacciano e macellano animali, se ne preparano pietanze e
bevande segna uno spartiacque tra ethne differenti.
Di
più: tra percorsi evolutivi differenti, struttura economica - lo
schiavismo, il colonialismo, l'organizzazione del lavoro,
l'industrializzazione, la globalizzazione – e sovrastruttura culturale -
la religiosa rinascita dalla terra madre, il simbolismo mediterraneo di
Dioniso e Cerere, il ciclo mistico di nascita-crescita-morte - si
mescolano al punto che non è possibile ridurre la storia
dell'alimentazione a una sola componente causale
(Tratto dalla prefazione di Tiziana Rossi)
Tiziana Rossi attualmente insegnante di latino e greco e vicepreside
presso il Liceo Classico "Giuseppe Garibaldi" di Napoli, è impegnata in
diversi settori professionali: dagli anni '90, parallelamente
all'esperienza giornalistica presso le testate Il Denaro, Metrò e Il
Giornale di Napoli, si è dedicata alla catalogaziene informatica di
manoscritti presso la "Biblioteca Nazionale" di Napoli, oltre che a
traduzione ed editing di testi tecnici dall'inglese per Jackson Libri
Srl, Mondadori Informatica e Biblioteca di Financial Times. Ha, inoltre,
collaborato alla realizzazione di un cd multimediale prodotto da
edizione Paoline e Rai in occasione del Giubileo del 2000. Ha conseguito
una seconda laurea in "Comunicazione pubblica, sociale e politica"
presso la "Federico II" di Napoli e due master di II livello su gestione
e direzione delle istituzioni scolastiche.
Nunziante Rusciano (Napoli 1957) vive e lavora tra Napoli e Milano,
impegnato nel campo della moda e della comunicazione, si dedica con
passione alla ricerca etnica e bibliografica della storia del costume
fino ad oggi inedito. Ha curato pubblicazioni non venali, ha affidato
alle stampe il divertissemant di Gino Doria il conto di Giovanni lo
scemo; ha tradotti dal Corricolo di A. Dumas il Principe di ***, una
piccola raccolta di poesie e Racconti dialettali O' culore de'na viola
‘nfosa, un interessante libro su “I Capelli nella poesia” unito ad un
originale dizionarietto sulle suprestizioni legate ai capelli. Con
Libellula ha pubblicato "Memorie, 6000 anni di storia dell'acconciatura
(2008)" e ha tradotto e curato "Lo Spèronare" di A. Dumas "Capri e
Giovanni da Procida" (2009).
Scheda libro
Rusciano Nunziante (curatore)
'Nferta 2009
Prefazione di Tiziana Rossi
Descrizione: Edizione in formato 8° oblungo (cm 17,5 x 24); 188 pagine;
illustrazioni in b/n e a colori nel testo
Tricase (LE), Libellula, marzo 2010
ISBN: 97888 96818022
Euro
15,00 |