Note sull'artista
Nasce a
Santeramo in Colle (BA) nel 1832. Giunto
a Napoli, si forma all'accademia con Bonolis e
De Vivo, ma l'influenza più duratura sulla sua produzione la avranno
tuttavia Filippo Palizzi e
Domenico Morelli.
Grande
viaggiatore, si sposta a Roma (1856-59) e a Parigi (1866-71), ma a Napoli
trova l'ambiente culturale ideale per la sua pittura: basata costantemente
sull'osservazione diretta della realtà, aperta alla diversità dei temi,
rigorosa nella tecnica. Una sfumatura di carattere sentimentale è presente
nei quadri di soggetto religioso e nelle scene di genere, come Morte di
san Giuseppe Calasanzio (Napoli, chiesa di San Carlo alle Mortelle),
Un episodio del 15 maggio 1848 (Napoli, Museo di San Martino). Dopo il
1870, terminato il soggiorno francese, dipinge due tele sul tema del “dopo
veglione”: Orgia e lavoro (collezione privata) e La sortie du bal,
rue de l'Academie de Medicine (Napoli, Museo di Capodimonte). Spirito
eclettico, si dedica inoltre all'attività di saggista e viaggia a scopo di
studio nell'area veneta, concentrandosi al suo ritorno, dal 1875 al 1880,
sul tema dell'antico e dell'archeologia con opere come Coro antico
che esce dal tempio (1877, Napoli, Galleria dell'Accademia di San
Martino) e la Lotta dei gladiatori durante una cena a Pompei (1880,
Napoli, Museo di Capodimonte). Di nuovo in viaggio nel 1884, si reca in
crociera sul Bosforo da cui riporta suggestioni orientaleggianti, registrate
nei dipinti di quegli anni. L'accento sentimentale persiste anche dopo la
più spiccata adesione al verismo, caratteristica del periodo più maturo, al
quale vanno ascritte opere come il ciclo dedicato al tema della mietitura (Riposo
in mietitura, il pasto dei mietitori, La messe), ispirato alla Puglia e
studiato a lungo anche con l'ausilio della nuova tecnica fotografica.
I testi di
critica d'arte ed altri saggi sono raccolti in due volumi pubblicati dopo la
morte, avvenuta nel paese natale nel 1894.
Tratto dalle biografie degli artisti di Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di Napoli” a cura di Anna Coliva. |