Le pagine di Palermo

Il Castello di Maredolce

a cura di Fara Misuraca

 

Il castello sorge all'interno della Fawwarah ("fonte che ribolle" in Arabo), il Parco della Favara di Palermo. è in stile mussulmano e risale al XII secolo: faceva parte di un "qasr", ossia di una cittadella fortificata situata alle falde di monte Grifone, probabilmente racchiusa entro una cinta di mura, che oltre al palazzo comprendeva un hammam e una peschiera. secondo il Chronicon sive Annales di Romualdo Salernitano, il castello sarebbe sorto su di un palazzo preesistente, appartenuto all'emiro Giafar Ibn Muhammed nel IX secolo. Con l’avvento dei Normanni, l'edificio fu una delle residenze del re Ruggero II. Divenuto fortezza, nel 1328 fu ceduto da Federico III di Aragona ai frati teutonici della Magione, che lo trasformarono in un ospedale. Nel 1460 la struttura fu concessa in enfiteusi alla famiglia dei Bologna e nel XVII secolo diventò di proprietà di Francesco Agraz, duca di Castelluccio. Dopo anni di abbandono, nel 1992 la Regione Siciliana ha acquisito per esproprio l'edificio.

Le fotografie con la figurante sono di Gigliola Siragusa. Di tutte le immagini presenti nella pagina è vietata la riproduzione, anche parziale.

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