Gigliola Siragusa
fotografa.
Istantanee da Palermo.
Laurea in lingue e letterature straniere,
master in arredamento e progettazione.
Vive a Palermo e, quasi per gioco, ha
ripreso a fotografare nel 2008, dopo esperienze giovanili di fotografia.
Ha vinto il Concorso fotografico
nazionale "A.C.R.I.- Fotografando le Fondazioni" nel dicembre 2008. Ha
ricevuto una menzione speciale al Concorso nazionale 2011 delle Ferrovie
dello Stato "Dialoghi ed incontri interculturali". Ha allestito mostre
fotografiche tematiche sulla città di Palermo e, saltuariamente, collabora
con le sue foto alla trasmissione Mediterraneo di Rai3.
Ama fotografare la gente, i molteplici
aspetti della città in cui vive ed i paesi della Sicilia dove ancora si
riescono ad vedere scene di vita siciliana che sono quasi documentari.
Dalle foto di Gigliola emerge una cultura
siciliana non moderna, non antica dove i vecchi, i bambini e i luoghi
inquadrati dall'obiettivo esprimono le realtà quotidiane dell'isola.
I temi trattati sono di carattere sociale
ed artistico. La Sicilia è infatti un luogo magico; un luogo che, a saperlo
vedere, offre di tutto: i monti, il mare e i fiumi; offre architetture
originali che racchiudono oriente e occidente; offre umanità eterogenea in
bianco e nero e colorata.
Spiega l'autrice "cerco sempre di
trovare il lato giusto da inquadrare, quello che riesce ad esprimere
l'essenza dell'immagine". Al tempo stesso è importante che la foto possa
unire l'arte con un momento di riflessione
Gli scatti di Gigliola Siragusa
raccontano con arguzia e leggerezza una Sicilia e soprattutto una Palermo
senza retorica con i suoi mali incurabili, le sue bellezze, le sue brutture
e la sua storia millenaria che si racconta nei vicoli e nelle stradine.
La Palermo raccontata dalle immagini di
Gigliola Siragusa non è quella di Lojacono, di Leto o di Houel, né tanto
meno è quella dei viaggiatori arabi del XII secolo. Ma non è neanche una
città morta, ha ancora un’anima e la sua speranza di rinnovamento sta negli
occhi di una bambina.
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