COMUNICATO STAMPA
TUTTI I
VINCITORI DEL PREMIO ACQUI EDITO & INEDITO
Acqui Terme,
09 novembre 2022
Federico Goglio e Massimiliano Longo,
con “Yukio Mishima.
Ultimo Samurai”,
edito da Ferrogallico Edizioni,
si aggiudica il Premio Acqui Edito & Inedito per la sezione edita
nel graphic novel. Per la sezione inedita Narrativa – Romanzo familiare
vince Alessandro Pepè con
Quattro soldi a battimuro, che
sarà pubblicato da De Ferrari Editore, per la sezione inedita Tesi di
laurea - saggio storico si aggiudica il premio Marco Liguori
con Caterina Costa, la nave dei misteri,
che sarà pubblicato da De Ferrari
editore, e per la sezione inedita Romanzo storico si aggiudica il premio
Corrado Palmarin, con
In mezzo ai girasoli e sotto le betulle,
che sarà pubblicato da Impressioni Grafiche.
Ricevono una
menzione speciale Alice De Matteo,
con Giuseppe Elia Benza. Pensiero e azione di un repubblicano
ligure, per la sezione inedita Tesi di
laurea - saggio storico e Natale Pace,
con Alex. Una storia di caporalato
per la sezione inedita nel romanzo storico.
Nel premiare il vincitore della sezione
edita, la giuria si compiace inoltre di aver potuto valutare quest'anno
un certo numero di opere di grande valore grafico e narrativo, fra le
quali segnala l'adattamento a fumetti del romanzo "La luna e i falò" di
Cesare Pavese (Marco D’Aponte, Marino Magliani, Ed. Tunuè), "Lucille
degli Acholi", biografia del chirurgo Lucille Teasdale (Ilaria
Ferramosca e Chiara Abastanotti, Ed. il Castoro) e infine "Una vita per
Pola. Storia di una famiglia istriana" (Stefano Zecchi, Federico Goglio
e Giuseppe Botte, Ed. Ferrogallico).
Nel premiare i vincitori delle sezioni
inedite, la giuria ha sottolineato il buon livello dei seguenti lavori:
per la sezione inedita Narrativa – Romanzo
familiare “La felicità è una lunga pazienza” (Maria Teresa Cusumano),
“L’ultima estate dei gabbiani” (Vittoria Caiazza) e “Il fervore” (Serena
Perasso); per la sezione inedita Tesi di laurea - saggio storico
“L’intervento civile in Italia nelle disposizioni del ministero
dell’interno: il caso degli anglo – maltesi 1940 – 1945” (Pierluigi
Bolioli), “Quella croce a Cefalonia l'eccidio della divisione Acqui”
(Martino Danilo Di Biase) e “La toponomastica femminile in Italia tra
retaggi del passato e sfide del presente” (Camilla Zucchi); e per la
sezione inedita Romanzo storico “La luce di Pirano” (Valentino
Quintana).
Il Premio
Acqui Edito & Inedito è nato dall’esigenza di ampliare il Premio
Acqui Storia aprendo le porte a nuove tipologie di opere storiche che
diano voce a scrittori emergenti.
I vincitori sono
stati selezionati dalle giurie del concorso, composte come segue: Luca
Cremonesi, Gianluca D’Aquino, Danilo Poggio, Emanuele Mastrangelo,
Mariapaola Pesce, Elisa Rocchi per la sezione degli editi; Fabrizio De
Ferrari, Vito Gallotta, Paolo Lingua, Aldo A. Mola, Vittorio Rapetti per
le sezioni degli inediti.
I vincitori
riceveranno i premi durante la cerimonia conclusiva della 4a
edizione del Premio Acqui Edito & Inedito, che si svolgerà sabato
3 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala Consiglio del Comune di Acqui
Terme, piazza Levi 12.
La
manifestazione è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dalla Regione Piemonte,
dalla CTE S.p.A., dall’Istituto Nazionale Tributaristi,
dall’AMAG S.p.A., dalla BRC S.p.A., dal Gruppo
Benzi Srl, e dal Comune di Acqui Terme.
MOTIVAZIONE VOLUMI VINCITORI 2022
SEZIONE EDITO
Sezione Graphic Novel
“Yukio Mishima. Ultimo Samurai”
di
Federico Goglio e Massimiliano Longo – Ferrogallico Edizioni (vincitore)
"Yukio Mishima. L'ultimo samurai", di Federico Goglio con alle chine
Massimiliano Longo (Ed. Ferrogallico), è la biografia a fumetti del più
famoso e controverso scrittore giapponese del XX secolo. Con un tratto
che mostra l'ottima padronanza della scuola argentina e la lezione di
Sergio Toppi e una sceneggiatura che ci conduce nei meandri della mente
di Mishima, il lettore si immerge nella vicenda umana, artistica e
politica di un uomo che non si è rassegnato alla fine del suo mondo,
facendo della sua stessa vita un'opera d'arte con un finale tragico nel
nome di un disperato amore per un Giappone che stava scomparendo. Il
volume è arricchito da un saggio dello stesso sceneggiatore e dalla
prefazione di Mario Vattani, diplomatico (attuale ambasciatore italiano
a Singapore), musicista e scrittore, profondo conoscitore del Giappone.
SEZIONE INEDITO
Sezione Narrativa
– Romanzo familiare
Quattro soldi a battimuro
di Alessandro Pepè
Una vicenda vivace e un moderno affresco della Calabria, superando
schemi banali, con un intreccio degno d’un geniale “giallo” che si
sovrappone a rappresentazioni socio-economiche e familiari. Scrittura
moderna vivace e agile.
Sezione Tesi di
Laurea / Saggio Storico
Caterina Costa, La nave dei misteri
di
Marco Liguori
E’
una ricostruzione scrupolosa e originale d’un tragico episodio
dell’ultima guerra mondiale, rimasto, come emerge dai fatti e dai
documenti, ancora avvolto nel mistero. La motonave “Caterina Costa”,
appartenente all’armatore “Giacomo Costa fu Andrea”, adibita al
trasporto di rifornimenti con la Tunisia, il 28 marzo 1943, mentre è
attraccata nel porto di Napoli viene distrutta da una esplosione
improvvisa che provoca un gran numero di morti e di feriti oltre che
disseminare carburante e proiettili nel porto e nella città. La
ricostruzione non tralascia alcun particolare dai verbali alle
testimonianze dei protagonisti. Seguono tutte le ricostruzioni
successive che però non hanno mai portato a una identificazione di
responsabilità e di precise motivazioni. E’ la storia d’un autentico
“mistero” scritta con grande chiarezza e ricca di stimoli e di
provocazioni.
Giuseppe Elia Benza. Pensiero e azione di un repubblicano ligure
di
Alice De Matteo (menzione)
Avvocato di Porto Maurizio, esponente d’una famiglia di facoltosi
commercianti d’olio, Benza è stato un esponente del movimento
democratico ligure, sia pure meno noto, ma oggetto di studio da parte di
importanti e prestigiosi studiosi del Risorgimento. L’amicizia con
Mazzini è stata fondamentale e feconda, anche se non c’è stata una
visione politica omogenea, così come non c’è stata con Cavour. Benza è
stato ed è rimasto un democratico più progressista nettamente di Cavour
e però meno “rivoluzionario” di Mazzini, anche se il loro dialogo non si
è mai arrestato. Il saggio che lo recupera alla nostra memoria mette in
evidenza come sia stata numerosa e tutt’altro che trascurabile quella
parte della borghesia risorgimentale democratica e moderata. La ricerca
è dettagliata e rigorosa e apre un faro sul mondo ligure che si schierò
per l’unità d’Italia.
Sezione Romanzo
Storico
In
mezzo ai girasoli e sotto le betulle
di Corrado Palmarin
Il
testo presenta una elaborazione narrativa, descrittiva e realistica,
ricavata dai documenti (lettere, rapporti, racconti, immagini) di
Umberto Montini (1922-2003), un giovane soldato di leva che partecipa
alla spedizione della spedizione italiana in Russia nel 1941-43. Il
racconto si snoda dagli anni dell’adolescenza del protagonista,
cresciuto nelle parole d’ordine del regime, che via via deve misurarsi
con la realtà della guerra, con la tragedia dell’ARMIR e poi della
prigionia, con l’instaurarsi di rapporti con i russi e gli altri
prigionieri, con la vita dell’ospedale da campo. Affiorano temi politici
e religiosi, ma il racconto disegna soprattutto un percorso di
consapevolezza e di scoperta di umanità, che resta indelebile nella
memoria del reduce e lo portano a ricercare quelle relazioni aldilà dei
“muri” delle ideologie e dei confini. Così la ricerca e poi la
corrispondenza diviene sostegno alla memoria. Il linguaggio dell’autore
restituisce l’immediatezza e l’essenzialità della documentazione
utilizzata.
Alex. Una storia di caporalato
di Natale Pace (menzione)
In
“ALEX. Storia di caporalato” Natale Pace fonde la sua personale
esperienza politico sindacale, ispirata dal magistero civile e
letterario di Leonida Repaci, con l'urgenza di proporre all'attenzione,
nella forma di romanzo, il perdurante dramma dello sfruttamento del
lavoro: una piaga irrisolta nel Mezzogiorno (ove quello dei “migrati” si
interseca con l'altro, arcaico, del sottoproletariato locale).
La
narrazione conduce dalla plaga di Lamezia Terme, non lontana dalla sua
nativa Palmi, a Torino e viceversa, con le tensioni e le contraddizioni
dei due protagonisti “narranti”, ALEX, una focosa sindacalista e
giornalista, e Luca, due volti e due voci di un'Italia ansiosa di
riscatto. |