Speranza
Quest’anno non
voglio regali
Rinuncio
stavolta agli auguri
I troppi
episodi mortali
Mi rendono i
giorni insicuri
Qui l’aria è
infuocata dal male
È mina che
esplode la terra
Dove anche il
respiro è fatale
Si vive ogni
giorno una guerra.
Non voglio più
un mare di sangue
Né rabbia dal
cielo in tempesta
La gente che
trema e che langue
Ma un senso di
vita più onesta.
Dov’è che sei
Cristo mio Dio
Nessuna ferita
è guarita
È tutto
soltanto un oblio
Dov’è quella
fede infinita
Che nasce
guardando il tramonto
Galoppa
l’immenso universo
Portando al
Natale ch’è pronto
Un nuovo
domani diverso.
Luciano Somma
Da Tracce delle Colonne D’Ercole, a cura di Silvana Folliero
2004
http://www.partecipiamo.it/Poesie/Luciano_Somma/1.htm.
Poesia inviata a "Brigantino- il Portale del Sud" in occasione
delle Festività Natalizie 2007-2008. |