Bellissimo.
Una vera sorpresa questo libro di
Nicola Lo Bianco, poeta e drammaturgo, che ci sorprende per il sapiente
utilizzo del cosiddetto linguaggio parlato. Un linguaggio che non è né
versi né prosa, né narrativa né canto ma è piuttosto una sorta di
soliloquio, una
conversazione allo specchio resa magistralmente. Una poesia non canonica
per conversare con i morti "diversi". Quei morti colpevoli della
loro morte solo perché diversi dal comune e ipocrita sentire.
L’opera si
apre con il
“Lamento ragionato sulla tomba di Falcone”, un uomo strappato alla
vita solo perché non compatibile con gli interessi di uomini di affari
con troppe connivenze con il potere e troppe protezioni eccellenti.
Attorno a questo nucleo ruota un universo di situazioni esistenziali che
si concretizzano nella “Rapsodia del Centro Storico” dove viene
ripreso il tema del diverso/omosessuale e della morte.
Completa l’opera la silloge “La testa agitata di
Isidoro”. Sei composizioni in puro dialetto palermitano che hanno
per protagonista Isidoro, maschera palermitana che da espressione e voce
agli emarginati. L‘opera è arricchita da due prefazioni, una per
mano di Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso, dal titolo
“Giovanni Falcone simbolo di una città in cerca di giustizia”, una
giustizia assente e lontana, e che vede nel “Lamento ragionato”
più che una preghiera sulla tomba del magistrato, una speranza per il
futuro. L’altra per mano dello studioso Cosimo Scordato dal
titolo “Poesia come linguaggio degli esclusi”, protagonisti, in
vita e in morte dell’intera opera.
Nicola Lo
Bianco
è nato e vive a Palermo. E’ stato insegnante di letteratura italiana e
latina. La sua attività si svolge tra poesia e teatro. Ha pubblicato “Rapsodia
del centro storico” (Borgonuovosud, 1989), “Riflessioni di un
insegnante solitario” (Borgonuovo-sud, 1995) , “Monologo sulla
strage degli innocenti” (Caputo editore, 2003).
Tra le sue opere teatrali segnaliamo “Libertà Provvisoria”,
“Cantica del Lupo ed altre stelle”, “Bianchi e Neri”, “Sanfrasò”,
“Vicolo Sedie Volanti”.
Fara Misuraca
Maggio 2010 |