L'arcipelago delle Egadi, a circa 10 miglia dalla costa trapanese, occupa il centro geografico del Mediterraneo. È formato dalle isole di Favignana, Levanzo, Marettimo e dagli isolotti di Maraone e Formica. Abitate sin dall'età preistorica, nell'antichità classica si chiamavano
Aegates. Le isole sono fiorenti centri per il turismo . Di grande richiamo sono le tonnare, tra le più importanti della Sicilia.
L'isola principale è
Favignana. Il versante orientale è pianeggiante e verde, mentre la restante parte metà è rocciosa, con una dorsale che raggiunge i 302 metri di altezza di monte Santa Caterina. Il piccolo borgo di Favignana, ricostruito a metà del Seicento sui resti di un antico abitato medievale, è il capoluogo comunale delle isole, con porticciolo e costruzioni di pregio come palazzo Florio e alcune torri. Da non perdere il giro dell'isola in barca che tocca punta Faraglione, punta Ferro e punta Sottile.
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Favignana
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Levanzo è l'isola più vicina alla costa trapanese, posta a 3 miglia a nord di Favignana. Le coste sono alte e rocciose, sovrastate da un altopiano coltivato. Il paese è Cala Dogana, nelle cui prossimità c’è la famosa Grotta del Genovese, che racchiude graffiti e pitture con figurazioni di animali al paleolitico.
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Rostro di nave da guerra di età romana
nelle acque di Levanzo. Il reperto probabilmente risale
alla battaglia del 10 marzo del 241 a.C. quando si
decisero definitivamente le sorti della prima guerra
punica a favore dei Romani. Foto Soprintendenza del Mare
della Regione Siciliana diretta da Sebastiano Tusa. |
Marettimo, situata a 9 miglia nautiche di distanza ad ovest di Favignana, è la più lontana dalla costa. Colpisce per il suo paesaggio calcareo, ripido e vario. I sentieri che la percorrono permettono di incontrare un mondo fatto di guglie, pinnacoli e grotte che culmina nei 686 metri di monte Falcone. Ha un fondale pescosissimo e lungo le sue coste si aprono suggestive grotte, tra cui particolare la grotta del Presepe, con ricche concrezioni calcaree.
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Contributo del sig. Massimo De Benedictis, che ringraziamo |