Note sull'artista
Nato a
Napoli nel 1829, studia con il pittore di corte
Salvatore Fergola e più tardi, all'Istituto di Belle Arti, con Gabriele
Smargiassi; è probabilmente lui a presentarlo a
Domenico Morelli, per avvicinarlo non solo alla pittura di paesaggio ma
anche allo studio della figura.
Nel corso del
lungo soggiorno romano, dal 1855 al 1864, frequenta Mariano Fortuny e
Bernardo Celentano, ma soprattutto Achille Vertunni, paesaggista romantico,
col quale ama partecipare a gite nella campagna romana. A Parigi prende
contatto con Corot e con i paesaggisti della Scuola di Barbizon, esponendo
ai Salons. Nel 1866 riceve l'incarico di professore all'Accademia di Belle
Arti di Bologna, continuando l'attività espositiva in Italia e all’estero.
Ritiratosi a
Napoli, in una villa del Vomero, continua a dedicarsi alla pittura di
paesaggio fino alla morte, avvenuta nel 1913.
Tratto dalle biografie degli artisti di Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di Napoli” a cura di Anna Coliva. |