Riforma Costituzionale: sì o no?
di Brigantino (Alfonso Grasso)
Caro legaiolo,
hai detto di essere moderno, rivoluzionario, finanche
“popolare” … ma poi hai assunto tutte le posizioni retrive possibili e
immaginabili, relegando la tua “diversità” ai riti sul PO ed ai matrimoni
celtici!
Hai scritto una “riforma costituzionale” capace di esaltare
il centralismo romano, che dicevi di combattere, e di clonarlo a livello
regionale, forse con la speranza di spadroneggiare in qualche masseria della
Bassa e di assicurare a qualche vecchio trombone nicchie di sopravvivenza
politica.
Per
gli indecisi
Rimozione sicura del virus del "Sì"
1.
confronta chi ha scritto la riforma...
...con chi l'ha criticata
2.
Novità e voglia di cambiare?
Se ci tieni, fatti piuttosto una vacanza in Afganistan, ma
non cambiare la costituzione tanto per fare qualcosa. L’Italia ha bisogno di
progredire nella continuità e gli strumenti dell’autonomia GIÀ CI SONO.
3.
Nord e Sud
La Lega Nord rappresenta pochissime persone, anche al nord.
Per esempio, io vivo al nord e non mi rappresenta affatto. La Lega non è una
risorsa, ma il problema: anti-meridionalismo, gabbie salariali, federalismo
fiscale, taglie, magliette blasfeme, credito di imposta, devolution,
contestazioni a Ciampi, bandiera italiana “carta da cesso”, sì alla tortura
ecc. Ha perfino fregato i suoi stessi accoliti con l'operazione "Crediteuronord".
Non sono solo parole, ma atti compiuti. Renditi autonomo e lasciali perdere!
4.
La parte produttiva del Paese
La “parte produttiva del Paese” non è rappresentata dal
leghismo, che infatti alle politiche ed amministrative 2006 ha visto
DIMEZZATI i voti (già scarsi) del 1996, pur godendo dell’apporto dei residui
del separatismo siciliano.
5.
Interesse nazionale
Non è vero che la riforma ripristina questo concetto: lo
lascia invece all'arbitrio del governo e da il termine ridicolo di 15
giorni per il ricorso contro una legge regionale. E, se non bastasse, il
ricorso deve essere approvato dalle camere riunite a maggioranza assoluta.
6.
Numero deputati
Non è vero che diminuiranno gli onorevoli, anzi aumenteranno
perchè i 140 che saranno tagliati a livello centrale dal 2016,
saranno abbondantemente compensati a livello Regioni, dove guadagnano anche di più.
Infatti gli economisti hanno calcolato in almeno 70 miliardi di euro
l'anno il costo della devolution.
7.
Premierato
Non c'è limite alla ri-elegibilità del Premier, che con i
poteri che ha, può restare al suo posto a vita! (pensate ad un Berlusconi
con pieni poteri per 30 anni, oppure a un D'Alema ...)
8.
Camera e Senato
Non è vero che ognuna delle Camere ha le sue esclusive
competenze: il Senato può bloccare le leggi della Camera e viceversa! Unita
alla devolution, questa norma paralizzerà l'intero Potere Legislativo, e
passeranno solo le leggi del Premier. Inoltre per alcune materie è previsto
il bicameralismo perfetto, per altre la seduta congiunta ... e chi più ne ha
più ne metta!
9.
Scuola e sanità
Con la devolution ci saranno 21 ministeri della Sanità e 21
ministeri dell'Istruzione. Inoltre, una polizia regionale si affiancherà a
quella di stato, ai carabinieri, alla guardia forestale, alla guardia di
finanza, ai vigili, alla polizia provinciale ecc...
10.
Il testo
Infine, se hai ancora dubbi, leggiti
il testo
di 'sta devolution dei miei stivali.
Caro legaiolo,
a mai più.
Istruzione finale per debellare il virus “Riforma
Costituzionale”: Clic su trash! (tradotto nell’urna:
NO) |