La stirpe
Asterix,
figlio di Unceltico, non generò, ma sua moglie Lilliput sì:
accostandosi con un Romano generò i gemelli Strunz e Scorn.
La moglie di Scorn generò Paride di Troia (da cui l’omonimo
ramo). La moglie di Paride generò Brighella, che scambiato a
causa del nome per femmina, fu costretto a generare Pipino il
Breve, Carlo il Corto e Giovanni Senza Terra,
detto il Protofederalista. La moglie di Giovanni generò
Pulcinella, detto il Prototerrone, il cui nome di battesimo era
Alberto da Giussano. Pulcinella generò Apicella, che generò
il Mago di Oz. Sconfitta la Strega dell’Est, egli generò il
dottor Dulcamara. Dulcamara, grazie ad uno sciamano celtico,
generò Moggi e Ballanzone a cui si deve la famosa
frase: “Io vi darò un nano. A chi voterà per lui, verranno rimesse
le tasse. Perché chi voterà il Nano più di se stesso, non sarà così
coglione da fare il proprio disinteresse!”.
La moglie di Ballanzone generò il
NANO in virtù di un rapporto extraconiugale con un muratore
albanese. Nacque così la schiatta dei Galli Padani, meglio nota come
la bad company celtica.
il
decalogo
"Non parlare con il
meridionale, ti mente; non assumerlo, ti ruba dalla
cassa; non riceverlo in casa, dà informazioni ai
rapitori di tuo figlio; non concedergli la residenza,
nella sua valigia ci sono la Mafia e la Camorra; non
fidarti della sua onestà, dietro c'è sempre un parente
delinquente". |
La ricetta
Polenta e Osei
Ingredienti: 500 gr di farina di
granturco, 100 gr di sugna, 100 gr di burro, 2 dozzine di
uccellini (beccafichi, cardellini, fringuelli …), foglie di
salvia, sale.
Preparazione: Mettete a scaldare
circa due litri di acqua in cui avete aggiunto il sale; appena
inizia il bollore versate a pioggiala farina gialla e poi
continuando a rimescolare per 40 min. Spennate gli uccellini e
fiammeggiateli per togliere la peluria; non togliete le
interiora ma levate solo gli occhi e le zampette. Poi infilateli
in spiedini, intervallandoli con pezzetti di grasso e foglie di
salvia. Poneteli qindi gli uccellini in un padella: aggiungete
il sale e lasciateli dorare. Capovolgete la polenta oramai ,
calda e fumante su un paiolo, e collocateci sopra gli uccellini
con il sugo.
Buon appettito! (puzzate annuzzà
‘n gann!)
il
cartello
VIETATO L'INGRESSO A CANI
E AI MERIDIONALI |
alcuni motti
"femministe puttane tornate nelle
tane".
"padania stato/ bossi presidente/
roma ladrona!"
“Marocchino/meridioale /pezzo di
merda torna a casa tua!
"DIME CAN! MA NO ITAGLIAN!"
"...cioè che siete delle
sanguisughe schifose e che l'unico metodo contro di voi e la
derattizzazione!!! terroni di merda!!!!"
"SIAMO PADANI, ABBIAMO UN SOGNO
NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE"
"Via i meridios da casa nostra"
"CHI NON SALTA ITALIANO È!"
"I terroni arrivano a milioni,
fermiamoli, fuori dalle palle!"
"Prodi sei un verme schifoso, non
ti vogliamo, vai in meridione"
“Non ce ne frega un cazzo di
queste leggi di Roma … un giorno faremo le leggi per la Padania”
le parole
del ... Boss
"Il Nord deve guardarsi
dagli immigrati meridionali, che pensano che qualcuno
gli debba qualcosa: almeno il 50 per cento di loro sono
razzisti, danno un voto etnico. Formentini è stato buono
e generoso con loro, e guarda come l'hanno
ripagato:nemmeno 10 voti, dai meridionali. Quattro anni
fa non c'era Berlusconi, ma appena è arrivato il loro
padrino l'hanno seguito subito. Io avrei messo delle
regole precise e chiare contro questi mafiosi, a cui
dobbiamo pure mantenere i parenti"
"non ne può più di
magistrati, insegnanti e carabinieri che si comportano
come truppe coloniali e terrone"
"le tasse pagate dalla
gente del Nord rimarranno al Nord, e in Padania non
avremo più giudici e insegnanti meridionali, ma solo
gente del Nord" |
Gli
ex-meridionali
Questa è la storia di Ciccio,
detto il Protofiancheggiatore. Nel lontano 1960 risolse subito
il dilemma di come abbuscarsi la zuppa trasferendosi a Lorenzago,
dove riuscì a farsi amici i locali, inizialmente sospettosi,
grazie ai sevigi cui si prestava docilmente. Ripudiò le sue
origini, si unì alle dicerie anti meridionali, anzi le suffragò
inventantosi storie spacciate per vere. Riuscì quindi a
inciuciare con un politico del posto, ottenendo un posto di
lavoro ereditario, quello di bidello in una scuola religiosa. Si
iscrisse quindi alla Lega Lombarda coniando il famoso slogan
“Roma ladrona”, di cui cedette subito la paternità al Capo, che
se ne compiacque. Quando il movimento si accorse, in un fugace
istante di intelligenza, che era meglio che fosse il Sud ad
andarsene, che loro a fare la secessione, Ciccio (ribattezzato
con rito celtico “Francesco”) fu prescelto, insieme ad
altri ex-meridionali, per sobillare gli ex-paesani. Furono fatti
sforzi considerevoli per far capire agli abulici abitanti del
sud che il risorgimento li aveva fregati, e che quindi avrebbero
dovuto rifare il Regno delle Due Sicilie (e quindi togliersi dai
coglioni, tanto gli antenati dei leghisti già lì avevano
spogliati di tutto lo spogliabile!). Furono fatte missioni
persuasive per convincere che la Devolution era nell’interesse
del sud (anche se, messi tutti a pensare, non si trovò mai uno
straccio di argomento a favore di tale bufala). Ciccio-Francesco
venne candidato anche alle elezioni amministrative della sua
metropoli d’origine, e per dargli un alone di prestigio, un
magnate della Lega gli fece fare da compare in una delle sue
tante nozze celtiche. Tutto vano! Tant’è che oggi al sud lo
chiamano “infame”, al nord “terrone”.
matrimonio celta
riti celti
performance celta
VisoGoto
|
CALDEROLO
(odontoiatra celta, Italia 1956 -
Califfato di Las Vegas 2055)
la sua casa sul Po
Ill.mo lettor, che già
seguisti l’avventure mie e di don Virgilio per raccogliere
le voci dal passato di fetusissimi Malamenti, mo’ che ti
raccontiamo l’ultima intervista, come potrai non versar con
noi lagrime amare di cocente delusione? Stavolta, infatti
che ciò crederai, come noi lo credemmo, vero e bello e
giustissimo svanì d’un tratto, tal che la iastemma sorse
spontanea e altisonante!
Siccome appresso
albergano parolacce e scostumatezze varie, se vuoi andartene,
fallo ora, ché poi potrebbe essere tardi! |
esco |
voglio jastemmare |
Androne di un vecchio
Palazzo napoletano, in Vico Storto Pallonetto Santa Lucia
Don Virgilio: CHESTE SO COSE ‘E PAZZI !! … Dottò,
abbiamo ottenuto di intervistare Celta Padana!!! A
giudicare d’o nomme, addà essere nu gran signore!
Brigantino: Famme vede a me st’invito … Virgì, ma
che hai capito! Celta-padana è la razza (sottospecie
bergamotta), il nome è Roberti Calderolo … ma chi è costui?
Chiedilo al sistema informativo del Palazzo …
Don
Virgilio: Il
professore è affacciato al balcone, meno male … PRUFESSO’:
CALDEROLO?
Professore (il sistema informatico del Palazzo):
DENTISTA DELLA FINE NOVECENTO-INIZI DEL
SECOLO SCORSO. EBBE UNA BREVE NOTORIETÀ PER ALCUNE PROTESI
SBAGLIATE, PER UNA MAGLIETTA BLASFEMA E PER AVER SCRITTO UNA
RIFORMA CHE FU UNA DELLE CAUSE DELLA FAMOSA "RIVOLTA DEI 7
NANI" DEL 2010.
Don
Virgilio:
GRAZIE ASSAJE, PRUFESSO’! (Chistu nun è umano, sape tutto!)
… Dottò, che vo dicere “terrone”? Accussì me chiammaje il
postino che portò l’invito per l’intervista, sbucando dal
tombino.
Brigantino:
Stu “postino” era peloso, vero Virgì? E grigio, eh?
Don
Virgilio: Sì …
Brigantino:
Aveva ‘na specie di coda longa longa e segmentata?
Don
Virgilio: Sì
mo’ che mi ci fate pensare …
Brigantino:
Penso di aver capito … Iamm’ belle, Virgì, che stiamo già in
ritardo! |
In sul calar del
giorno fummo nel luogo donde finiscono i Malamenti, quando
vanno a scontar il fio de’ peccati loro. Tale sito non si
mostra sempre uguale, come avemmo già modo di esperimentare:
a volte lo vidi ardente di fiamme e vampe, altre volte fu
nero oceano in burrasca o desolato deserto. Stavolta era
pianeggiante ed … invisibile, perchè avvolto in umida e
appiccicosa NEBBIA. Ma ecco venir verso di noi la guardia
celtica, composta da tre miliziani di grossa TAGLIA: avean
divise verdi sopra il pelo grigio, un cinturone con i cappi,
in testa un pesante elmo coi buchi da cui fuoriuscivano,
mastodontiche, le CORNA. Tra le loro basse zampine si
dimenavan le code lunghe e segmentate. Ci assalirono
furiosamente, mordendoci coi grossi loro incisivi da
roditore, ed urlando “puzzoni”, “terroni”, “mafiosi” …
tentarono inutilmente anche di di derubarci (come al solito,
non avevamo neanche un dinaro). Ci difendemmo alla meglio e
vincente fu l’urlo felino di Don Virgilio “MIAOOO!!!”
Don
Virgilio: ‘O
professore teneva ragione: temono i gatti … chissà poi
perché!
Calderolo: Cari Meridios, scusate quest’esuberanza
dei miei assistenti, ma non è colpa loro, bensì dei passati
governi di sinistra … Volete lasciare in deposito le vostre
valige di cartone con lo spago, prima di procedere?
Siccome non le avevamo,
le valigie di cartone ci vennero assegnate d’ufficio. La
Guardia scelta Celta intanto aprì le gavette e si diede a
divorare una razione rinforzata di polenta e osei.
Don
Virgilio: …
Osei???
Brigantino:
Aucielluzzi, Virgì: cardilli, canarie,
scarrafune … |
Il Caderolo, rispetto
ai suoi assistenti, era di ben altra specie: aveva la capoccia molto grande, e
così di conserva le CORNA, e portava al guinzaglio
una bestia che mai avevamo visto prima, una specie di
pinguino, ma antipatico.
Calderolo: È
il mio fido, un raro pastore tremonto dall’erre moscia, cari
i miei Meridios, vi siete lavati? Sappiamo che nel sud, eh
eh, non rispettate alcuna regola, tantomeno quelle
igieniche! Perché adoperi il bagno per piantarci pomodori?
Perché usi il bidé come vaso di fiori?...I treni del Sud, eh
eh, li dobbiamo disinfettare … sapete perché gli americani
hanno i negri e noi i meridios? Perché hanno scelto prima
loro, ah ah! L-a-v-a-t-e-v-i!
Don Virgilio,
offesissimo, sputazzò in faccia al Calderolo al grido “E
mo’ lavati tu con sta rasca, sfacci …”. Il pinguino
pastore tremontiano tentò di leccare il suo padrone, i tre
assistenti stavano per sopraffarmi a cucchiaiate di polenta,
quando …
Calderolo:
Cari Meridios, è stato un equivoco, ma è la colpa è dei
passati governi di sinistra … Noi abbiamo solide radici
cristiane!
Brigantino:
Voi ??!! E i riti celtici, il dio PO ecc, dove li mettiamo?
Lei stesso si è risposato con cerimonie pagane!
Calderolo:
Pagane? Ma no, erano tutte giovani femmine di purissima
razza bruno-alpina, a cui allettava il mio celodurismo, ah
ah!
Brigantino: E
avete fregato la povera gente con la vostra banca
CREDITEURONORD, facendole perdere i risparmi di una vita. E
siete stati inquisiti sia per questo fatto, sia per le
quote-latte, avete fatto carne di porco, perseguitato i
diversi ... e sareste cristiani!?
Calderolo:
Tutte menzogne di voi comunisti! Io credio solo a ciò che
scrivo sulla “Padania”, caro il mio Africa e …
Don
Virgilio:
Scusi, Candeloro, voi siete dentista? Tengo una mole che mi
ogni tanto di da fastidio …
Calderolo: Si
accomodi, signore … ecco si metta comodo così … lei non ha
bisogno della ricevuta, vero? Sarebbero 150 euro solo per
guardarla in bocca … Sa, le tasse vanno tutte a
sovvenzionare i parassiti
meridionali!
Don
Virgilio: Per
chiarire, io non tengo manco gli occhi per piangere!
Brigantino:
Parassiti siete voi, che per farvi curare volate in Svizzera
con i soldi nostri, come ha fatto il vostro
boss, e mandate i figli nelle scuole private, sovvenzionate
con le trattenute alla fonte dei lavoratori dipendenti!
Calderolo:
Africano! Gabibbo! Vesuvio! Zona per esperimenti nucleari:
ecco scriviamo al posto del sud sulle nostre cartine
leghiste! Puzzolente mafioso camorrista: chilometri!
Fummo assaliti
nuovamente e mezzo rosicchiati, ma riuscimmo a impossessarci
del pentolone dove ribolliva la polenta e minacciammo di
scaraventarla nel PO! |
Don
Virgilio:
Scusino, dov'è la toilette?
Calderolo: Lì,
vedi dov'è la bandiera italiana? Usala come carta da cesso,
ah ah! Sai come si chiamano gli abitanti di Caltanissetta?
... TERRONI, c'est plus facile!
Il Calderolo, insieme al
pinguino ed alla Guardia scelta Celta, intonarono allora un
coro di montagna:
"Forza Vesuvio! Forza
Etna! CHI NON SALTA ITALIANO È!"
Ill.mo lettor, non ce
la facemmo più! Rimboccate le maniche, li scummamm'e sangh a
tutt'e tre o quattro! |
Don
Virgilio:
Brigantì ... DOTTO' ... scetateve, è tardi!
Brigantino:
Virgì! ... ma ... che giorno è?
Don
Virgilio:
Quale juorno vulite che sia: 25 giugno 2006!
Brigantino:
Uhhh, mannaggia a chi m'è viecchio, ma allora m'aggio
sunnato tutto, Calderolo, le mazzate, 'o 2055 ...! Uhhh, che
delusione, Virgilio mio!
Don
Virgilio: Qua'
Candeloro e mazzate, dottò? Facimm 'na cosa, dottò, mo'
scendiamo e ce li giochiamo sti nummeri che state dando. E
poi andiamo a votare "no" al referendùm ... ve lo eravate
scurdato?
Brigantino:
Iamm, Virgì! Facimm'ampressa! |
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