Non è un caso che la strada dedicata a
Vincenzo Tiberio a Roma sorga sulla "Collina Fleming".
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Vincenzo
Tiberio nacque
a Sepino (CB) il 1° maggio 1869 da famiglia benestante. Dopo aver
compiuto gli studi superiori in Molise, si trasferì presso dei
parenti ad Arzano, in provincia di Napoli, per intraprendere i corsi
di Medicina all’Università. Si laureò giovanissimo all’età di 22
anni. Nel 1895 l’Istituto di Igiene della Regia Università di Napoli
pubblicò la sua ricerca Sugli estratti di alcune muffe.
L’azione battericida di alcune muffe risulterebbe già nota ai tempi
della Grecia e di Roma antiche, dove si utilizzavano come impacchi
per ostacolare la suppurazione delle ferite. Nelle epoche successive
la pratica era stata dimenticata. Vincenzo Tiberio,
durante la permanenza ad Arzano,
osservò l’andamento delle infezioni intestinali in funzione della
pulitura dei pozzi dalla muffa: i disturbi aumentavano allorché
veniva rimossa. Condusse quindi una ricerca presso il laboratorio di
Igiene della Facoltà di Medicina sul potere battericida delle muffe
sui bacilli di tifo e colera, e nel suo saggio scrisse "Appare
chiaro che nella sostanza cellulare delle muffe esaminate sono
contenuti dei principi solubili in acqua forniti di azione
battericida"
.
Tuttavia, Tiberio lasciò poco dopo Università e ricerca per entrare
nella Regia Marina, dove raggiunse il grado di maggiore medico. Il 7
gennaio 1915, stroncato da un attacco cardiaco, morì prematuramente
a Napoli.
Il
suo saggio del 1895 fu “dimenticato” negli archivi dell’Università
di Napoli. Probabilmente, le conoscenze di allora della biochimica
erano ancora troppo carenti per portare a risultati farmacologi.
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Alexander Fleming |
Nel
1928-29, studiando delle colture della muffa Penicillium notatum,
lo scozzese Alexander Fleming riuscirà ad sintetizzare il primo
antibiotico, la penicillina, aprendo una nuova era nella
medicina. Nel 1939, i ricercatori dell’Università di Oxford, Howard
Florey ed Ernst Boris Chain, svilupperanno i metodi di controllo
della penicillina e la sua produzione su larga scala.
Fonti e
approfondimenti:
Note:
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