Luigi Vanvitelli, uno dei
protagonisti del Settecento italiano, fu pittore, ma soprattutto progettista
della più sontuosa residenza reale d’Europa.
Al secolo Lodewijk van
Wittel, nacque a Napoli il 12 maggio del 1700 e morì a Caserta il 1° marzo
del 1773. Fu un artista diffidente verso i colleghi che lo invidiavano, dal
carattere difficile, ma in possesso di una straordinaria capacità di
progettazione e di comprensione dell’arte.
Lavorava a Roma presso il
pontefice, ma accolse con entusiasmo l’invito di Carlo di Borbone di
trasferirsi a Napoli, perché sapeva che lo attendevano opere memorabili e la
Reggia di Caserta, rappresenta il suo testamento spirituale ed un gioiello
inimitabile da visitare in occasione della mostra, che fece all’epoca
impallidire Versailles e Potsdam, Schonbrunn ed il Buen Ritiro di Madrid.
Achille della Ragione
Tratto dalla
presentazione della Mostra "Alla corte di Luigi Vanvitelli", Reggia di
Caserta, 4 aprile - 6 luglio 2009 |