Le mille città del Sud


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Calabria

 

Sibari (Cs)

 

di Giovanni Improta

Tra le colonie greche di Calabria, Sibari fu la più antica: gli Achei la fondarono tra il 730 e il 720 a.C. Potente, ricca e invidiata – sibarita divenne sinonimo di raffinato e lussuoso - la città fu distrutta, durante una sua crisi interna, dall'esercito della vicina Crotone. Gli scampati fondarono una nuova città, Thouroi, che divenne colonia romana con il nome di Copia e fu abbandonata nel Medioevo a causa della malaria. Le mete fondamentali per il turista sono due: il Museo Archeologico Nazionale e l'Area Archeologica, che si trovano non lontano dal mare.

Inaugurato nel 1996, il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide ospita una grande quantità di reperti provenienti dall'area della Sibari greca: vasellame, lamine d'oro, sculture e decorazioni in terracotta.

L'Area Archeologica si divide in tre settori, che sono il Parco dei Tori, dove si trovano i resti di un quartiere della città delle origini, il Parco del Cavallo, dove sono terme, abitazioni e un teatro di epoca romana, e la Casa Bianca. Qui, vicino al mare, sono stati portati alla luce i resti di un cantiere navale che fu attivo tra il IV e il I secolo a.C.

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