Note sull'artista
Mercé il suo
alunnato con il Pitloo e perciò assimilato alla scuola di Posillipo,
Serritelli esordi nel 1841 a Napoli, da allora partecipando ad
esposizioni partenopee ed italiane. Ritrattista di corte, legato a
Ferdinando II, era il "fotografo ufficiale" di tutte le cerimonie
pubbliche, nonché maestro della Reale Accademia delle Belle Arti noto
soprattutto ricercato per i soggetti di cronaca, di vita pubblica e
privata, con ricche annotazioni di costume ambientati in contesti
paesistici ed urbani, di esecuzione efficace. Tra le opere di notevole
livello pittorico e di rilevante valore storico è il dipinto del 1847
raffigurante il varo della prima pirofregata a vapore della marina
borbonica. Numerosi sono i dipinti in cui l'artista ritrae scorci del
golfo di Napoli o l'attività dei pescatori.
Importante
testimonianza della rettifica del basso corso del Sarno resta un quadro
del Serritelli, conservato a Napoli nel Museo di San Martino, che
immortala la deviazione delle acque tumultuose nel nuovo corso. Le sue
vedute e gli scorci brulicanti di figure hanno valutazioni che variano
molto in base alla qualità, all'interesse particolare del soggetto ed
alla riconoscibilità dei luoghi rappresentati.
Biografia tratta da
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Serritelli |