Notte di pace
Cristalli di candida neve
trafiggono con rapidi bagliori,
l'aria rarefatta della magica
notte. Vaghe stelle palpitanti
sovrastano eteree l'umile grotta
ove docili animali scaldano
con umidi fiati, tenere membra
del Dio - Bambino.
La giovane madre avvolge
di trepidi sguardi
la Sua dolce Creatura.
Nel buio pertugio il Padre
solerte attizza con mani operose
rare sterpaglie dai vividi guizzi.
E' notte di pace, è tempo d' amore.
Sia tregua all'odio delle parti,
ognun sia fratello al nemico.
Nel mondo che quieto s'addorme
è nato il Salvatore.
Siena, Santo Natale 1981
Dal volume: “Il mio terreno limite” 1984 prefazione di
Miriana Bogi - Editrice La Nuova Fortezza - Livorno
M.Teresa Santalucia Scibona www.scibona.org |