VIAGGIO IN SICILIA Agavi folli d’arsura pungono l’aria pesante su coste dirute. Strade interminabili avvolgono brulle colline sotto un cielo di solitudini. Nella stoppia riarsa chiocciole secche di sole biancheggiano alla canicola. Finalmente sorge il paese grigio di pietre. Muli infingardi scalciano il torpore di scirocco Uomini dagli avidi sguardi di califfi consumano pietre sconnesse da millenni di resa, con intima angoscia fatta di noia. Valguarnera, agosto 1969 Dal volume “Il viaggio Verticale” 2001, I Quaderni della Valle n. 27- Edizioni di Emilio Coco
A NONNO LUIGI Ero giovane allora, quando ti vidi su pietre già consunte d’una afosa via. Seduto in cerchio, al viola del tramonto, sgranavi il giorno coi soliti compagni ricchi sol d’anni e di saggezza antica. Mi abbracciasti felice, poiché novella sposa venuta di lontano a perpetuare schietta la stirpe. Tu cogliesti per me mandorle acerbe, fresche di mallo intatte come gemme, e rubri fichi d’India cresciuti a caso fra la magra terra. Le acute spine del carnoso frutto togliesti netto, quasi a voler fugare dolori e rovi dalla vita mia. Là dove morde il suono il marranzano, riposi in pace e resti vivo negli occhi di noi figli e nei pensieri. Valguarnera, agosto 1976
M.Teresa Santalucia Scibona www.scibona.org |