Sviluppatosi nel Cinquecento attorno al
Monasterium Florense, fondato nel 1189 da Gioacchino da Fiore, San Giovanni domina dalla sua posizione panoramica le
propaggini orientali della Sila Grande. È noto per la bellezza delle sue tradizioni, che vanno dai costumi femminili ai prodotti del suo artigianato: tappeti orientaleggianti e moderni, merletti e ricami, oreficerie, lavori in ferro battuto e legno.
Ci sono anche splendidi monumenti, come la chiesa di Santa Maria delle Grazie, con i suoi tre portali in pietra del XVII secolo. Altro gioiello è la chiesa della
Badia florense, costruita nel 1.190, dal grande portale gotico della facciata. Da non perdere, l’abside, che si apre in monofore ogivali e in un rosone, e la cripta.
Merita senz’altro una visita il lago artificiale Ampollino, dalle rive boscose, frequentato per gli sport invernali e la pesca.
Bibliografia, fonti e riferimenti
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tratto da: Ulisse, la rivista di bordo dell'Alitalia
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Guida d’italia De Agostini, 1994
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Italia del Sud e Isole, Mondadori, 2000
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