Le mille città del Sud


menu Sud


Terra di Otranto

 

Il Salento

la spiaggia di Pescoluse

 

Porta dei Mediterraneo, a levante d'Italia, dal profondo mare cristallino, dalla vegetazione ricca e verdeggiante, dalla cucina che profuma di genuino e dalle dimore antiche, segni di un glorioso e avventuroso passato.

Questa è la Penisola Salentina, fìnibus terrae dello stivale italiano, estremo lembo di una costa bagnata dall'Adriatico e dallo Ionio, posta al centro del Mediterraneo, quindi crocevia di razze, culture, religioni e interessi commerciali. Per la sua favorevole posizione geografica si è sviluppata una varietà di culture e tradizioni, orientali ed occidentali, che si sono avvicendate nei corso dei secoli e che hanno lasciato un'impronta nelle chiese, nelle masserie fortificate e nelle torri costiere, caratterizzanti i 97 comuni salentini, che assumono 1e fattezze di una fitta ragnatela racchiudente circa 816 mila abitanti. Salento o Terra d'Otranto, il cui nome si lega ai ricordo dell'antica città martire, un tempo famosa nel campo religioso, culturale e politico, fu preda delle invasioni e dei saccheggi ad opera dei Turchi nei lontano 1480.

Il Salento è ricco di tesori artistici dal gusto fantasioso per la plasticità delle architetture e la raffinatezza degli ornamenti resi possibili dalle qualità della pietra leccese. Calcare marmoso di grana compatta ed omogenea, talmente tenera da poter essere lavorata con lo scalpello e l'accetta, che a contatto con l'aria e sotto il sole, arriva ad indurirsi e ad assumere un aspetto quasi dorato. È questa la pietra che sta alla base del Barocco Leccese che, dalla fine del sec. XVI agli inizi del XVIII, venne trasformata in capolavori artistici per mano dei fantasisti e creativi artigiani.

Salento, terra ricca di culture e ricordi dalle mille emozioni, espressione del calore del suo popolo, che coinvolge i passanti come una frenetica danza popolare al suono della pizzica. È una danza che vive 365 giorni all'anno perché è cultura della gente portare nel cuore il profondo amore per la terra e lo spirito d'accoglienza e di festività. È come un lungo viaggio immaginario nell'anima della gente che lo abita.

Una nuova lettura del turismo in Puglia è stata offerta negli ultimi anni dalla costituzione delle strade dell'olio, veri e propri itinerari alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e naturali della regione.


Articolo di Andrea Miller (tratto da Italian Week 7/04)

Centro Culturale e di Studi Storici "Brigantino - il Portale del Sud" - Napoli e Palermo admin@ilportaledelsud.org ®copyright 2008: tutti i diritti riservati. Webmaster: Brigantino.

Sito derattizzato e debossizzato