Note sull'artista
Nasce a
Napoli nel 1626 da un decoratore di maioliche e
sviluppa la sua formazione ispirandosi alla prima maniera di Paolo Porpora,
di Luca Forte, nonché al modello del naturalismo derivato dal caravaggismo
romano. Tale tendenza è fortemente rappresentata nei numerosi dipinti del
decennio compreso tra il 1650 e il 1660, tra i quali, in particolare, la
Natura morta con sedani e
Boules de neige (Oxford, Ashmolean
Museum).
Il corpus delle
opere dell'artista è stato riconsiderato nel corso degli ultimi decenni: ne
sono stati espunti in modo definitivo diversi dipinti in precedenza
attribuiti solo sulla base delle iniziali "GBR", comuni all'altro grande
pittore napoletano di nature morte, Giovan Battista Recco.
Tra il settimo e
l'ottavo decennio, sull'esempio di artisti di ambiente romano, come Mario
dei Fiori e Michelangelo Cerquozzi, e del fiammingo Abraham Bruegel, ormai
trasferitosi a Napoli, imprime alla sua pittura un'inflessione decisamente
barocca e più fortemente orientata a uno stile decorativo e scenografico,
pur senza abbandonare l'originaria tendenza per la rappresentazione
naturalistica (Pesci e uva, Museo di
Loefstede; Nature morte di uva, Parigi,
Musée des Arts Décoratifs).
Apprezzatissimo
da una committenza colta e aristocratica, a partire dal 1673 lavora per il
mercante fiammingo Ferdinand Vandeneynden, raffinato collezionista
dell'ambiente napoletano. Muore nella città natale nel 1693.
Tratto dalle biografie degli artisti di Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di Napoli” a cura di Anna Coliva. |