Note sull'artista
Principia Bruna Rosco - nata in
Lucania, vive e lavora in Lombardia e in Abruzzo - nel Parco Nazionale
d’Abruzzo. È annoverata come una delle figure più interessanti del
panorama artistico-culturale contemporaneo mondiale – afferma il
giornalista Roberto Bonin - nelle sue ultime opere ella esprime con
l’astratto la sintesi formale delle azioni dell’uomo i suoi fenomeni
visivi, dove impera la sua immaginazione, ma contemporaneamente non
tradisce l’ardore per la sua arte inserita nell’espressionismo. In
queste ultime opere ha introdotto i metalli liberando il gesto a tutto
campo su tele e altri materiali, in aggressivi assiemi di forte
suggestione, producendo, così, fenomeni mutevoli e dinamici dove lo
spazio cambia ed entra nel segno dell’Arte Contemporanea. Di
conseguenza, questa pittrice, che è anche scultrice, romanziera, poeta e
giornalista, ha la forza propulsiva che tocca l'essenza dell'arte, è un
composto operoso appassionato che da vita alla vita, immortalando opere
e scritture dove emerge la misteriosa manifestazione della sua anima
legata alla Verità”. “L’artista Principia Bruna Rosco - afferma la
scrittrice-poetessa Tiziana Cera Rosco – non esaurirà mai la sua
eccezionale potenzialità che è fonte di continua ispirazione creativa.
Dalla straordinaria complessità e ricchezza di una tematica complicata
come quella dell’Arte Contemporanea emerge la sua esistenza rocciosa,
bellica, gaia, densa di messaggi analitici e penetranti. Le sue opere
sono genialmente provocatorie, e la sua effervescente fantasia,
unitamente ad un carattere duro e tenace, proprio delle sue origini
lucane, ci permettono di vedere tutta la trasparenza della sua verità e
l’evoluzione consapevole di un artista in cui il temperamento ha segnato
la vita totalmente immersa nell’arte. Lungo il viaggio della sua
fantasia ha incontrato la cosa più bella: il mistero che è la fonte
della vera arte che coincide con l’onda d’urto del successo che sta
cavalcano allo scopo di un’ulteriore crescita. Le sue opere sono
presenti nei musei di tutto il mondo.
Tratto dalla presentazione della mostra
“Il concreto dell’astratto”,
presso l’Università delle Tre Età “Unitre-Milano”, 4-8 dicembre 2010 |