Le mille città del Sud


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Principato Citeriore

Positano

 

È un posto di sogno, che non vi sembra vero finché ci siete, ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l'avete lasciata", scrisse John Steinbeck, nel 1953.

Positano è adagiato su di un ripido declivio, che scende verso il mare come una cascata incantata, che uomo e natura – per una volta concordi – hanno voluto dedicare alla Dea della Bellezza. Le case in alto sono rosse, rosate, impreziosite da stucchi antichi e da terrazze fiorite. Percorrendo la strada (solo pedonale) in discesa si prosegue verso la spiaggia addentrandosi nel fitto abitato, dove pittoresche viuzze e scalinate si intrecciano alle case con tetti a volta, e con terrazzini e giardinetti strappati alla roccia. Piccole botteghe artigiane vi offriranno i famosi “sandali” realizzati al momento ed al vostro gusto. Sofisticate boutique vi ricorderanno che siete là dove la moda e l’eleganza sbocciano con i colori del mare fatato. Giunti in prossimità della spiaggia, troviamo la chiesa di Santa Maria dell'Assunta dalla splendida cupola maiolicata, protettrice dei pescatori.

Alla spiaggia oggi approdano solo piccoli aliscafi, non c’è posto per le navi traghetto. Ci arriviamo dopo aver disceso le ultime scale, e ci fermiamo a gustare un gelato artigianale, fatto con i più famosi limoni del mondo, il cui aroma si mescola a quello del mare e … all’irresistibile fragranza delle fritture di pesce dei ristoranti.

Arriviamo a Marina Grande, la spiaggia dei pescatori, i cui ciottoli accompagnano i bagnanti verso il mare blu e trasparente.

Piccole barche sono a disposizione di chi vuole farsi portare alle cale isolate e non accessibili da terra, o agli isolotti de Li Galli, o fare semplicemente un’escursione nelle insenature della costa, visitando le incantevoli grotte, avvolte dal mistero, tra cui quella de La Porta, con resti di età paleolitica e mesolitica.

Da Montepertuso, piccolo centro sopra Positano, si può raggiungere a piedi, con un sentiero panoramico, Nocelle. Vi consigliamo infine di raggiungere, seguendo l’agevole stradina, la spiaggia di Fomillo, difesa da due torri, oggi adibite a lussuose abitazioni, e di fare un bagno a Ciumicello, o alla spiaggia di Arienzo.

Altra escursione da non perdere è quella verso Praiano, l’ameno borgo di pescatori, che si abbarbica su monte Sant'Angelo. Prima di giungere a Praiano, incontriamo Vettica Maggiore, dalla cui piazza si gode della vista su Positano; più avanti vi incontriamo Conca dei Marini, località che definire suggestiva, o addirittura magica, sarebbe limitativo! Ed eccoci a Praiano: la chiesa di San Luca conserva dipinti di Giovanni Bernardo Lama (XVI sec.). Poco lontano vi è Marina di Praia, spiaggia racchiusa dalla poesia delle case di pescatori.


Si ringrazia l'ing. Celestino Raiola per il testo e le bellissime immagini

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