Note sull'artista
Nasce a Napoli nel 1617. Documentato ne!
1632, appena quindicenne, come allievo di Giacomo Recco e successivamente di
Aniello Falcone, è il grande protagonista della natura morta napoletana.
Esegue numerosi dipinti a soggetto floreale (per la gran parte al Museo di
Capodimonte) riferibili al periodo giovanile. Dopo il 1640 è a Roma, dove
tra il 1656 e il 1658 entra a far parte dell'Accademia di San Luca. Qui
stabilisce contatti con varie personalità artistiche, fra le quali molti
pittori olandesi, come Otto Marseus van Schrieck e Matthias Witthoos, e
fiamminghi, in particolare Karel van Vogelaer; elabora così un singolare
repertorio di "sottoboschi", animati dalla rappresentazione
realistica e inconsueta del mondo vegetale e animale. Il clima culturale
romano lo porta a orientare la sua pittura verso tendenze diverse e, pur
mantenendo viva la vena decorativa, è sensibile alle grandi composizioni
barocche. Una sola tela, raffigurante Fiori, appartenente alla collezione di
Agostino Chigi a Roma, risulta tuttavia firmata dal pittore, che pure è
ricordato dalle fonti. Muore a Roma nel 1673.
Tratto dalle biografie degli artisti di
Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di
Napoli” a cura di Anna Coliva. |