Isola di origine vulcanica,
č posta di fronte al golfo di Gaeta. Fa parte
dell'arcipelago pontino, invenzione geografia fascista
(in realtą, aveva fatto parte da sempre della Campania,
essendo la "gemella" di nord-ovest di Ischia, con cui
forma un unicum geologico). Le sue coste dalle pareti rocciose, le numerose amene insenature, le suggestive grotte marine, i fondali ricchi di variopinta fauna e flora, rendono da sempre Ponza meta frequenta dagli amanti dell'ambiente marino mediterraneo.
L'isola risulta abitata fin dai tempi del neolitico. Antico insediamento volsco, l'isola fu valorizzata dai Romani, come testimoniano le numerose vestigia che ancora oggi si possono ammirare, quali acquedotti e cisterne che documentano l'alto livello dell'ingegneria idraulica dei Romani. Ampie vasche sono visitabili nelle grotte di Filato, e nel bagno. Sopra le grotte, sulla collina della Madonna, sono i resti di una lussuosa villa romana.
Nel IX secolo i Benedettini eressero conventi a Ponza, Zannone e Palmarola, ma le incursioni saracene e soprattutto il corsaro Barbarossa discussero la loro opera. Appartenne quindi alla Repubblica Marinara di Napoli, fino alla
conquista normanna del XII secolo: fece quindi parte del Regno di Napoli fino all'annessione piemontese del 1861.
Verso il 1930, con la creazione da parte del regime fascista della provincia laziale di Littoria (oggi Latina), Ponza e le altre isole furono incorporate nella nuova amministrazione. Gli abitanti conservano, a testimonianza dei precedenti secolari legami, la parlata, gli usi ed i costumi.
D'altronde, l'attuale popolazione č in gran parte di diretta origine napoletana, in quanto dopo l'eruzione del Vesuvio nel 1774 furono trasferite a ponza numerose famiglie di Napoli.
Il porto fu costruito, sotto il re
Ferdinando IV di Napoli, da Francesco Carpi fra il 1774 e il 1779 insieme alla chiesa parrocchiale. In localitą Guarini si trova una tomba sotterranea di origine greca.
Uno strapiombo circonda la famosa spiaggia di Chiaia di Luna. Altri luoghi da visitare sono: il faraglione La Guardia, il paesino di
Le Forna, fatto di tipiche costruzioni mediterranee, e Cala d'Inferno.
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