Note sull'autore
Nato a Napoli nel 1935.
E' stato allievo di Emilio Notte presso l'Accademia di Belle Arti. Le sue prime opere sono basate sul principio della scomposizione e ricomposizione (tra cui: Crocifissione del 1955, il Fumo del treno del 1957 e Uomo che perde le mani del 1963. Segue la svolta in senso oggettuale (Il grande letto, La pistola, La credenza, Il dondolo, Le bambole, Il miracolo).
La vena, spesso dolorosa, che lo caratterizza si ritrova nella grande composizione in sei pannelli intitolata Tutte le case cadevano realizzata nel 1980 dopo il terremoto in Irpinia, come anche in Mio padre è un ingegnere e mia madre è morta (1980) e ne Il figlio (1982).
Ha insegnato a Brera, dal 1982 presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato alle Quadriennali di Roma (1960, 1964 e 1986). Nel 1983 è stata organizzata per lui una mostra antologica presso palazzo Dugnani a Milano. Ha esposto, tra l'altro, a Napoli nel 1999 alle Scuderie di Palazzo Reale e nel 2003 a Castel dell'Ovo.
Vive e lavora a Napoli.
Tratto dalle biografie degli artisti di Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di Napoli” a cura di Anna Coliva |