Piazza Armerina è una deliziosa città in provincia di
Enna. È situata ad un'altezza di 721 metri sul livello
del mare. Il nome deriva dal latino medioevale Plàtea
(piazza del mercato), a cui nel 1862 fu aggiunto
Armerina (castrum armorum) per il centro
fortificato dai
Normanni come "castello delle armi", edificato nel
secolo XI.
In questa città si parla il "gallo- italico", che è uno
speciale dialetto lombardo-siculo, retaggio delle
immigrazioni lombarde nel periodo normanno. La città
rappresenta oggi più che mai una doverosa tappa
turistica per chi voglia godere del panorama
dell'interno della Sicilia e tuffarsi nel passato
trovandosi contemporaneamente testimonianze del periodo
romano dopo Cristo, della civiltà medioevale, del
periodo gotico-siculo del '400, di chiese e palazzi
barocchi del '600.
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Mosaici scene mitologia greca |
Gli antichi romani hanno lasciato infatti le loro
tracce. A circa 3 km della città si trova un'imponente
villa romana
probabilmente costruita tra la fine del III sec. e
l'inizio del IV sec. d.C. da un personaggio sicuramente
importante, forse un membro della famiglia imperiale.
Uno dei nomi più probabili sembra essere quello di
Massimiano, uno dei componenti della Tetrarchia che
resse l'impero dal 286 al 305 d.C.
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Pianta della villa romana |
Villa di campagna, circondata da latifondi, venne
abitata solo saltuariamente fino al XII sec. Venne poi
distrutta da un incendio e sepolta da acqua e terra
alluvionale intorno al 1161 e riscoperta parzialmente
solo a partire dalla fine dell'800. L'immensa villa
(3500 mq ca) si disponeva su più livelli. L'entrata
principale immetteva nel cortile poligonale da cui si
aveva accesso al grande peristilium attorno al
quale erano disposte le stanze per gli ospiti (a nord) e
dei padroni di casa (a est). Contigui alle due stanze
riservate agli ospiti, v'erano gli ambienti di servizio
loro dedicati, completi di cucina. La zona consacrata ai
padroni di casa era suddivisa in due ali da una grande
basilica che serviva per le riunioni ed i ricevimenti
ufficiali. All'esterno, nella parte retrostante, una
piccola latrina ottagonale era riservata ai membri della
famiglia. La zona conviviale era situata a sud ed era
composta da un grande atrio ellittico su cui si
affacciavano il grande triclinium trilobato, sei
piccole stanze e gli ambienti di servizio.
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Mosaici scene mitologia greca |
Piazza Armerina è una città ricca di tradizioni, sia
religiose che laiche. Il 3 maggio è il 15 agosto si
festeggia la Madonna delle
Vittoria, patrona della città. Nei giorni
12, 13, 14 agosto si tiene il
Palio dei Normanni, che rievoca
l'ingresso nella città del
Gran Conte Ruggero d'Altavilla detto il "Normanno" a
conclusione della guerra contro i saraceni per la
liberazione dell'isola intorno all'anno 1060. La città
di Piazza aveva dato un notevole contributo alla
liberazione dell'isola dal dominio saraceno ed era stata
una delle roccaforti stabilite dal Conte Ruggero in
Sicilia durante la guerra (a ciò si deve l'attuale nome
della città; che ha il significato di "Piazza d'Armi").
In segno di riconoscimento, il Conte Ruggero donò alla
città il vessillo della "Madonna delle Vittorie" che gli
era stato dato in segno di propiziazione per la guerra
contro i musulmani dal Papa Alessandro II. La
rievocazione storica, che come detto si svolge in tre
giorni il 12, 13 e 14 agosto, è ormai diventata un
avvenimento di notevole fascino ed interesse che
richiama migliaia di spettatori da ogni parte. Centinaia
di figuranti in costume impersonificano i notabili, i
dignitari, i cavalieri della città e le truppe sia a
piedi sia a cavallo del Conte Ruggero e sfilano in
corteo per le vie della città.
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Mosaici scene mitologia greca |
Il Bed and Breakfast
"Saraceno" nasce da una stretta amicizia
con Marcello, emigrato in Belgio e titolare di un
ristorante a Bruxelles. A Marcello, mio amico
d'infanzia, muoiono i genitori ed eredita una piccola
casa nel centro storico. Questa casa l'ho acquistata, e
adattata a B&B.
Santina
B&B “Saraceno”
Via Speciale
Piazza Armerina
http://www.bedandbreakfastsaraceno.it |