Note sull'autrice
“Io, pure, urlo, esasperata. Sull’urlo s’innestano una serie di
variazioni: l’urlo può essere inteso come elemento di estrema
partecipazione vitale, attraverso il quale si liberano sentimenti vari:
ribellione, rabbia, odio, qualche volta felicità; ma più sovente dolore
e sofferenza.
È l’urlo nero di Eva cacciata dal Paradiso terrestre, l’urlo più moderno
di Munch che attraversa il nostro secolo per l’orrore che c’è stato e
c’è nella guerra: è l’urlo della donna che vede il proprio figlio morto
in un attentato o quello dell’eroina cecena fattasi saltare con una
bomba in nome della libertà; c’è l’urlo della sofferenza che viene dalla
violenza sul corpo delle donne e quello di profondo dolore fisico di
Papa Giovanni XXIII. È un urlo nero che vuole attraversare la tela e
giungere a noi esseri viventi che dobbiamo reagire per abbattere i muri
della vergogna, le prigioni invisibili e l’abbandono del fratello.
Quest’urlo nero però potrà terminare nella “luce”, intesa come calore
umano, amore, fraternità o visione dell’aldilà perché “il buio termina
nella luce”.
Renata Pagano
Scheda
biografica
Renata Pagano, laureata in lettere e filosofia presso l’Università di
Napoli. E’ docente in italiano e storia nell’Istituto Tecnico
Industriale Statale di Pozzuoli.
Operatrice
nel campo dell’arte moderna, comincia a farsi conoscere nella decade
degli anni sessanta, attraverso mostre personali e collettive, tra cui:
II Biennale Internazionale celebrazioni colombiane Roma-New York al
Museo Mistique di Malta; “Miti e leggende dei campi Flegrei” al Museo
civico di Lucera (Foggia); “Healthy mind in a healthy body” Olimpic
Ideals 2004 – Cultural Center Municipalità of Stavroupoli (Grecia) ;
Etc. Ha partecipato agli incontri internazionali di pittura e scultura
diretti de Joe Tilson ad Anacapri. Partecipa attivamente alle vicende
artistiche partenopee e di recente ha aderito al Movimento Artistico
“Esasperatismo Logos & Bidone”. Sue opere figurano in Musei italiani e
stranieri (Museo di Patrasso – Grecia, Museo Vaticano – Roma, Museo di
Lucera – Foggia, etc).
Tratto dalla mostra " Io pure...",
Il Ramo d'Oro Centro d’arte e cultura, Napoli 4-12 giugno 2005
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