la collezione d'arte: Donato Maniello

Lux, Donato Maniello, 50x75cm, foto metal su dibond, courtesy Galleria Overfoto Napoli

Note sull'artista

Personali: 2010 Environment Fast Flows - Galleria Overfoto, Napoli; 2009 Screams - Complesso Monumentale dell’Annunziata, Sala Ipogeo, Napoli; 3DNApoli - Biblioteca Comunale, Villa Bruno, San Giorgio a Cremano (Na); 2008 Spirito e Spiriti di Napoli - Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, Napoli; 2006 Dimensioni Del Divenire - Museo del Sannio, Benevento; 2005 ArcheologiCAnosa_3D - Biblioteca Regionale (C.R.S.E.C.), Canosa di P. (Ba).

Collettive: 2010 Magmart - Museo Pan, Napoli; 2009 Avvertenze Artistiche Museo dei Fori Imperiali, Roma; Artefatto_Luminessenze Sala Comunale d’Arte, Trieste; Spazi Evasi Palazzo Sirena, Francavilla al Mare (Ch); MarteLive Casa della Musica Federico I, Napoli; 2008 LiquidCities Micro Museum, New York; Orange calls Italy Palaexpo, Bergamo.

Merry go round 2008, Donato Maniello, 100x150cm, foto ilfoflex su dibond, courtesy Galleria Overfoto Napoli

In Environment Fast Flows è ‘ambiente’ quello umano e quello naturale, è ‘ambiente’ tutto ciò che circonda la persona, protagonista fantasma di tutta la sua produzione. Ruolo importante è dato dalla scansione del tempo che dell'ambiente stabilisce l'evolversi.

Liquidscape e People, primo grande blocco fotografico, di cui si espone una selezione, raccoglie immagini stampate su carta metal e montate su dibond, fondendo la ricerca realizzata da Maniello nel 2008-'09 e condotta tra Europa e Italia, il tutto mixato insieme a riflessioni emergenti dal suo immaginario.

Maniello sperimenta l’attuale linguaggio digitale, filtrando nel processo di postproduzione, le impressioni di una tecnica pittorica nate da una riflessione sul dato compositivo e emozionale.

Con Liquidscape si viaggia dentro scenari urbani realizzati a Napoli, Zurigo e Basilea. Presenza architettonica e umana reagiscono dal loro incontro, fondendosi in una totale simbiosi oppure respingendosi in tempi rapidissimi, manifestando questi fenomeni attraverso le scie energetiche in giallo e blu. Due colori fondamentali perchè materializzazioni simboliche di distinzione temporale. Il prima e il dopo del flusso di energia che scaturisce nell’ambiente circostante. Environment diventa ancor più naturale in Murge e Versus Caelum, due scatti dove si percepisce la consistenza minerale degli elementi naturali, il loro respiro, mentre si annulla ogni confine geografico, sconfinando quasi in un paesaggio americano, dalle desolate highways lanciate dentro una campagna risonante di solitudine.

People è il passaggio successivo, dove aumenta la tecnica sperimentale e l'uso molteplice del colore. Rapidi spot, macchie evanescenti multicolori come materializzazioni di corpi che tramite il loro calore, emettono energie, umori resi visibili attraverso le scie variopinte lasciate al loro passaggio. Tutto è realizzato con un taglio orizzontale, come lo story-board di una pellicola cinematografica dal finale aperto ma mai ripetitivo perchè Maniello combina all'infinito più scatti della stessa immagine. Completano il progetto Shadows e Liquidscape, due video.

Shadows ha un'ambientazione reale con esiti finali surreali. L'azione si svolge in un luogo pervaso da presenze incostanti, che si proiettano sulla superficie di bugnato della chiesa del Gesù Nuovo a Napoli. La tagliente colonna sonora, coprotagonista insieme alle numerose shadows del video, è stata creata appositamente da Donato Maniello. Liquidscape, riprende il titolo della serie fotografica e si concentra sulla lenta scansione del tempo dando vita a un big bang performativo di un microcosmo umano arricchito da quello meccanico. Se talvolta la città slega i rapporti interpersonali, qui, invece quando si verifica il processo di accensione dei pixel dell'immagine in corrispondenza delle frequenze registrate dal pianeta Urano, l’immagine conclusiva di Liquidscape si collima dando luogo al fenomeno di Environment fast flows to universe: l’ambiente è confluito velocemente nell’universo, è avvenuta la simbiosi tra mondo umano e mondo naturale.


Tratto dalla presentazione della personale “Environment Fast Flows ”, Galleria Overfoto di Napoli 20 Maggio - 18 Settembre 2010.

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