Tratto da la Mostra Fotografica
di Pina Catino “Svegliamo la voglia di Leggere” Sezione “Lettura del
Simbolo”, itinerante (1993)
La splendida Laura di Santa
Croce, nella zona dei Lagnoni, posta sulla strada che la collega
alle antiche chiese rupestri di Santa Sofia (Madonna dell’Altomare),
Santa Margherita (Madonna dei Miracoli) e la vicinissima Cristo di
Misericordia, ha una forma “basilicale”, e contiene tre piccole
navate, scavate nel masso
tufaceo, sorrette da quattro pilastri. Sull’arco, tra navata
centrale e navata destra, possiamo ammirare i resti dell’affresco
rappresentante la creazione di Eva dalla costola di Adamo da parte
di Dio.
Sul trono, il cui schienale
termina a triangolo, simbolo della Trinità, siede Dio Uno, la cui
natura è rappresentata dall’unico corpo, e Trino, le cui persone
sono rappresentate dalle tre figure: anziana il Padre, giovane il
Figlio, e la colomba lo Spirito Santo.
Dio Padre è avvolto nel piviale,
simbolo della splendente luce divina.
Il mantello è bordato di croci in
filo d’oro e il suo interno è dipinto in colore rosso porpora, a
simboleggiare sia la natura umana del Figlio che la sua passione e
morte sulla croce.
Dio regge con la mano sinistra l’orbiculus
o Keramios, simbolo dell’intero cosmo da Lui creato. Con la
mano destra, invece, Dio dona la vita ad Eva. |