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di Aldo Monti
Lacco Ameno è il comune
dell'isola d'Ischia più piccolo per estensione.
Fu anche la sede di uno tra i primi insediamenti dei Greci, che
denominarono l'isola Phitecusa (VII sec. a.C.).
E' ricco di sorgenti
salubri che costituiscono la principale fonte del benessere
dell'isola. La loro frequentazione, così come l'efficacia delle loro
virtù terapeutiche, è attestata dalle numerose iscrizioni in onore
di Apollo e delle Ninfe trovate e per lo più decorate con rilievi
votivi in forma di piccoli altari. Lacco è caratterizzato dal
pittoresco scoglio
in mezzo al mare dalla forma di un "Fungo".
Da visitare è la chiesa di
Santa
Restituita situata al centro della
piazza principale del paese. La Chiesa,
restaurata più volte nel corso del tempo, è dedicato alla martire africana Santa
Restituta, le cui reliquie giunsero a Ischia nel V secolo. Fu realizzata su una
strruttura di un tempio pagano, di cui restano interessanti tracce.
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Il caratteristico Fungo di Lacco Ameno
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Il Museo di Santa
Restituta è posto sotto la chiesa omonima e al suo interno sono custodite tra le
altre cose monete campane ritrovate sul monte Vico dell'epoca del 400 A.C,
anfore e cocci di ceramica greca dell'VIII e VII A.C., brocche di vino, ampolle
di profumi e amuleti nelle tombe pagane.
Accanto alla chiesa si eleva la Torre
dell'Orologio, costruita nel 1589 da Padre Simone de Bernardis dell'ordine dei
Carmelitani.
Lacco è stato a lungo
considerato il comune più povero d'Ischia, fin dal tempo dei Romani,
che cedettero l'intera isola ai Napoletani in cambio di Capri (I
sec. d.C.), che la denominarono Aenaria e poi Ischia (o Iscla). Oggi, grazie al turismo,
all'incantevole posizione, all'intuito di imprenditori come Rizzoli,
all'intraprendenza degli abitanti, è invece tra i comuni più
fiorenti d'Italia.
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La baia di San Montano (Fotografia di Roberto
Massimelli)
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Da non perdere è la meravigliosa baia di San
Montano, un luogo veramente tra i più belli del mondo! |
