Isola del Gran Sasso (Te)
Situato tra i fiumi Mavone e Ruzzo, è un frequentato punto di partenza per escursioni e ascensioni al Corno Grande del Gran Sasso.
Il borgo è caratterizzato da alcune antiche abitazioni medievali con le finestre decorate da sentenze latine. Nella cappelletta di San Sebastiano vi sono interessanti affreschi quattrocenteschi di Andrea de Litio.
Castelli
(Te)
Nei dintorni, a dieci chilometri, c’è da visitare Castelli, cittadina famosa per l'arte della ceramica, che vi fiorì fin dal Duecento, conoscendo il massimo splendore grazie all'opera dei Grue nel XVII e XVIII secolo. La tradizione ceramista è tuttora tramandata nel locale istituto d'arte e l'attività produttiva è in grande espansione. Il palazzo comunale ospita un'ampia raccolta di ceramiche castellane. Nella chiesa di San Giovanni, caratterizzata dal pulpito esterno del XII secolo, si trova una pregevole scultura lignea duecentesca rappresentante Sant’Anna e Maria.
San Giovanni al Mavone, distante tre chilometri, è una chiesa romanica posta su un'altura nella valle del Mavone. La facciata duecentesca presenta un portale sormontato da un falso protiro e da un oculo; all'interno vi sono resti di affreschi del XV secolo. La cripta absidata presenta volte a crociera.
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San Giovanni al Mavone
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Il Santuario di San Gabriele dista due chilometri dal centro e fu fondato da San Francesco d'Assisi nel 1215; il convento è stato ricostruito dai Passionisti e vi è conservato il corpo di San Gabriele dell'Addolorata (1838-62), patrono dell'Abruzzo. |