Note sull'artista
Concetto Guzzetta (1964) si forma
come artista figurativo, ma si cimenta in ludiche produzioni plastiche
dove “volti” e “figure acefale” vivono di emozionali atmosfere prive di
tempo. Concetto Guzzetta si muove poliedricamente nell’ambito delle
varie discipline artistiche. Ha avuto modo di operare nel campo del
restauro scultoreo (gruppo scultoreo della facciata della Basilica di
Catania), in quello scenografico e costumistico (ha curato le scene per
il Piccolo teatro di Catania, le Verghiane ‘94-’95, scene e costumi per
“L’isola dei pappagalli” di S. Tofano -Teatro Stabile di Catania),
decorativo di interni (trompe l’oile) e illustrativo. Realizza le porte
in bronzo per la Chiesa Cuore Immacolato di Maria di viale Vittorio
Veneto a Catania e vince il concorso per la realizzazione del Monumento
ai Caduti in guerra di San Gregorio di Catania.
Compiuti gli studi artistici, dal
1987 insegna Plastica e Progettazione scultorea presso gli Istituti di
Istruzione Artistica. Attualmente insegna presso l’Accademia di Belle
Arti di Catania.
La sua produzione artistica di
sculture dal 2000 al 2010 è stata oggetto della personale all’ex
convento San Placido (dicembre 2010-gennaio 2011 Palazzo della Cultura
di Catania). In mostra alcune delle sue più famose opere: “il pesce
puzza dalla testa”, “angelina”, “asparugusmen”. Gesso, resina e
terracotta sono plasmate per realizzare forme concettualmente classiche
che si contraddistinguono per un’indelebile tocco ironico. È proprio
l’ironia che pervade in toto la realizzazione artistica non solo per il
soggetto dell’opera ma anche per il titolo ad essa riferito, che nel
connubio tra parola e forma diviene un chiaro messaggio da parte
dell’artista per il suo pubblico.
Tratto dalla presentazione della
personale “Concetto Guzzetta – sculture 2000-2010”, organizzata dalla
Galleria “Dietro le Quinte Arte”, dicembre 2010-gennaio 2011 Palazzo della
Cultura di Catania. |