la collezione d'arte: Giacinto Gigante

Casa delle Ancelle a Donnaregina, acquarello e tempera su carta, cm 46 x 33,5, 1865. Napoli, museo Pignatelli


Casolare di campagna, 1854


La casa dei capitelli colorati a Pompei


La campagna di Caserta, Museo di San Martino, Napoli


Dall'Epomeo


Lacco da Casamicciola


Note sull'autore

Nacque a Napoli nel 1806.

Fu il più rappresentativo fra i pittori della Scuola di Posillipo. Allievo del padre Gaetano e della scuola del paesaggista tedesco J.W. Huber, e quella di Anton Sminck Pitloo. Nella sua vastissima produzione, spiccano gli acquerelli, spesso ritoccati a tempera o gessetto, in cui l'artista supera qualsiasi retaggio del vedutismo di maniera. Nel 1846 lo zar Nicola I gli richiese di accompagnare la zarina Alessandra in Sicilia: del viaggio rimane l'album di vedute dell'isola.

Venne quindi nominato maestro di disegno dei figli di Ferdinando II di Borbone (1850), a cui sarà sempre legato.

Si spense a Napoli nel 1876.


Tratto dalle biografie degli artisti di Marina Minozzi per l’opera “La Collezione d’Arte del Sanpaolo Banco di Napoli” a cura di Anna Coliva

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