Nacque a Napoli nel 1806.
Fu il più rappresentativo fra i pittori della Scuola di Posillipo. Allievo del padre Gaetano e della scuola del paesaggista tedesco J.W. Huber, e quella di Anton Sminck Pitloo. Nella sua vastissima produzione, spiccano gli acquerelli, spesso ritoccati a tempera o gessetto, in cui l'artista supera qualsiasi retaggio del vedutismo di maniera. Nel 1846 lo zar Nicola I gli richiese di accompagnare la zarina Alessandra in Sicilia: del viaggio rimane l'album di vedute dell'isola.
Venne quindi nominato maestro di disegno dei figli di Ferdinando II di Borbone (1850), a cui sarà sempre legato.
Si spense a Napoli nel 1876. |