A proposito di giacobini e giacobinismo
di
Fara Misuraca
Nell’ambito di qualche lista di discussione ho saputo della nascita di un movimento meridionale candidato alle prossime elezioni europee denominato “Noi Meridionali”. L’ apparente promotore di tale movimento, il dott. Enzo Maiorana, ed i primi resoconti sulla lista lasciavano supporre che si trattasse di un movimento “nuovo”, tendente ad aggregare associazioni meridionali e meridionaliste, decise a portare qualche rappresentante meridionale, e quindi a conoscenza delle esigenze del meridione e dei meridionali in quel di Bruxelles.
L’idea poteva inizialmente apparire appassionante: discutere, finalmente, in prima persona i nostri interessi!
Ma è bastato poco per rendersi conto che solo di sirene ammaliatrici si trattava. Comportandosi nel più puro spirito giacobino in versione esoterico-occultista, in stile setta segreta, mantenendo il più stretto riserbo attorno ai nomi ed alle modalità di costituzione del "nuovo" (nuovo!?) movimento hanno cominciato a cooptare ingenui e disinformati, “ma” la curiosità è alla base della conoscenza ed il nome di Maiorana non mi era nuovo (a parte il fisico, l’innocente Ettore misteriosamente scomparso); sfogliando qualche giornale subito scopro che Maiorana, il nostro, è assessore provinciale a Caltanissetta, eletto nelle liste di Nuova Sicilia alleata di FI, AN e Lega nord.
“Nuova Sicilia”, partito nato da un gruppo di vecchi craxiani riciclati, e facenti capo a Bartolo Pellegrino, assessore all'ambiente della regione siciliana e costretto ad autosospendersi alla fine dell’anno scorso per sospetta collusione mafiosa.
Allo stesso partito appartiene anche l’on. Lo Curto che dal palco di AN, durante la Festa del Tricolore tenutasi qualche mese fa a Ragusa, volendo rendere un omaggio al popolo di Fini, dichiarò che "il tricolore non è solo appannaggio di AN, ma di tutto il popolo siciliano che, per realizzare l’unità d’Italia, ha versato il proprio sangue”. Alla faccia dell’indipendentismo e del secessionismo!
Sono convinta, alla luce di alcune poche ricerche che il tutto sia stato organizzato, e da gran tempo, da quel gruppo di vecchi craxiani passati opportunamente a Forza Italia, sotto il nome di Nuova Sicilia. È per questo che hanno mandato avanti Maiorana, persona pulita, dal punto di vista della giustizia, ma non uno sconosciuto. Maiorana è assessore provinciale a Caltanissetta, nonché ginecologo a Roma e frequentatore di salotti bene.
Questi signori, che nessuno conosce a livello nazionale, figure di sfondo di politiche locali, i cui nomi non sono noti solo nell’ambito di qualche parrocchia, visto lo sbando in cui versano le forze destrorse che governano l'isola, e non solo, stanno cercando un patto di collaborazione con chi offre loro la possibilità di rimanere in sella, di non perdere i vantaggi personali acquisiti.
Quale migliore occasione di sfruttare l'ingenuità di molti giovani meridionali illusi dalle belle parole e la "manigolderia" di alcuni vecchi volponi di estrazione fascista o socialista il cui unico scopo è la distruzione dello stato sociale e dello stato di diritto.
Invece di lavorare per migliorare ed emancipare il sud sfruttando l'opportunità di un federalismo alla tedesca tendono alla disgregazione con grave danno delle regioni più deboli e svendendo i loro voti ad una parte politica invero assai deprecabile, la lega nord, e lontana, veramente lontana dagli interessi del meridione.
Fara Misuraca, owner de Il Portale del Sud,
maggio 2004 |