Sud Illustre


 

Francesco Paolo Frontini

Musicista (Catania 1860-1939)

 

“Fu di vasta e profonda cultura, di vena ricca e varia. Da suo padre, Martino, anche lui compositore che ebbe in Sicilia una certa rinomanza, apprese le prime nozioni Francesco Paolo, precocissimo: a tredici anni esordì in un pubblico concerto di violino. Poi imparò il pianoforte, l'armonia, il contrappunto; la sua prima composizione fu eseguita nella cattedrale di Catania, quando egli aveva quindici anni. Fra le sue opere vengono ricordate: Nella, Sansone, Aleramo. Malia, II falconiere, Fatalità. E inoltre: Eco della Sicilia (50 canti siciliani), Medio Evo, Natale siciliano (schizzi dal vero), due quartetti, una Messa di requiem, i Canti religiosi del popolo Siciliano e vari altri lavori sinfonici, nonché Piccolo montanaro e la famosa Serenata araba. La critica gli fu larga di plauso, i sovrani di onorificenze. Ecco, per esempio, il giudizio di un critico anonimo ma attento: «Io non vi so dire se F.P. Frontini sia un genio o un super-uomo: ma quando un cervello e così produttivo e fecondo, ha diritto all'ammirazione del pubblico intellettuale». Nel 1879 cavaliere della Corona d'ltalia, nel 1906 cavaliere ufficiale; al proprio nome non anteponeva il titolo di maestro ma quello di cav. uff., secondo la voga del primo Novecento. Dedicò una melodia alla regina madre, che gli donò un gioiello con iniziali: egli ne andava fiero. Nei primi del secolo la sua figura longilinea e ispirata, i suoi baffi e la sua barba, la sua «inglesina» a pallini sul colletto inamidato e il suo cappello nero, alto a larghe tese, furono famosi, crearono una moda, la moda dell'artista di classe.” [Da: Enciclopedia di Catania, Tringale Editore, 1987]

 

Francesco Paolo Frontini. Preghiera, aria di Malìa. Irina Iordachescu e Anna Maria Calì.

Il video è stato girato nel corso della Conferenza-concerto “Lascia ch’io t’ami..” del 28 ottobre 2009 presso l’Università degli Sudi di Catania, Facoltà di Lettere e Filosofia, al coro di notte del Monastero dei Benedettini

La Conferenza-concerto ha voluto ricordare il compositore catanese Francesco Paolo Frontini, che mise in musica alcune delle più belle poesie d’autori di fine ottocento e compose l’opera lirica “Malìa”, su libretto di Luigi Capuana. Sono intervenuti, la Professoressa Maria Rosa De Luca, (il pronipote del Maestro) Pietro Rizzo, il soprano Irina Iordachescu, la pianista Anna Maria Calì, il musicista Gianfranco Plenizio. Per ulteriori romanze ed approfondimenti si rimanda al sito http://frontini.altervista.org


Testi, immagini e video tratti da http://frontini.altervista.org per gentile concessione del Sig. Pietro Rizzo


Cantare L'Opera

Un altro contributo su F.P. Frontini è presente nel sito "Cantare L'Opera", Speciale “un musicista ritrovato” http://www.cantarelopera.com/file/speciale_frontini.html


La canzone siciliana - canti popolari - di Francesco Paolo Frontini

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