Forio è
situato tra Punta Caruso e Punta Imperatore, ed è il più popoloso
comune e dell'isola d'Ischia, dopo Porto, ed è sempre stato un
vivace centro culturale, nonché
fucina di poeti e pittori.
Il centro storico infatti esercita un
fascino particolare con i suoi tanti palazzi nobiliari, le tipiche
viuzze, gli studi dei pittori, le allegre botteghe artigiane di
ceramiche, le chiese ricche di storia e di arte.
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La Chiesa del Soccorso (Fotografia di
Roberto Massimelli) |
Il
simbolo di Forio è la suggestiva chiesa del Soccorso, a picco sul
mare. Lungo la costa
poi sorgono molte torri di avvistamento e difesa, la più famosa e
antica di queste è il "Torrione", realizzate nel corso dei secoli
come baluardo contro i pirati barbareschi: la presenza nella zona di
numerosi punti di approdo favoriva infatti le incursioni, cui fu
posta fine solo nella prima metà dell'ottocento, grazie alla decisa
azione dei re Borbone.
A loro si devono anche le strade che
collegano Forio al resto dell'isola, particolarmente belle e
rispettose del paesaggio.
Al
turista, Forio offre relax ma, soprattutto, divertimento e
appuntamenti culturali: ce ne è per tutti i gusti, insomma ...
Numerose
sono le spiagge, tra le più amene dell'Isola, come la spiaggia di
San Francesco di Paola, ampia e sabbiosa, con l'omonima chiesa, la
spiaggia della Chiaia a pochi passi dal centro, Cava dell'isola,
nascosta, intima e suggestiva.
Una tra le mete più suggestive è la
spiaggia di Citara, al termine della
quale sorge il grande parco termale dei Giardini Poseidon, famoso
per le sue piscine a diverse temperature. Una visita da non perdere
assolutamente è quella alla baia di Sorgeto, dove sorgenti naturali
di acqua calda si riversano direttamente nel mare, tra gli scogli
vulcanici.
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La Chiaia (Fotografia di Roberto
Massimelli) |
Il terreno,
di origine vulcanico, è ricco di sorgenti salubri che costituiscono
la
principale
fonte del benessere dell'isola.
La loro frequentazione, così come
l'efficacia delle loro virtù terapeutiche, è attestata dalle
numerose iscrizioni in onore di Apollo e delle Ninfe trovate ad
Ischia e per lo più decorate con rilievi votivi in forma di piccoli
altari.
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